È stata una sprint emozionante quella di Lago di Tesero, che ha regalato alla Svezia la prima vittoria nella Coppa del Mondo maschile dopo oltre quattro anni. Ecco le dichiarazioni dei primi tre classificati a Newspower, ufficio stampa dell’evento fiemmese.
Oskar Svensson (SWE) – 1.o
«Sono molto felice della gara di oggi, è stato il mio primo podio e soprattutto la mia prima vittoria, sono grato di questa giornata. Qui in Val di Fiemme ho trovato delle piste eccellenti, le migliori di tutta la stagione fino ad adesso. È stata una giornata importante per tutto il team, i nostri tecnici hanno fatto un ottimo lavoro. La tipologia della gara di domani non è tra le mie preferite, non mi piacciono molto le piste in salita, ma penso sia un percorso su cui ci si può divertire. Adesso mi devo riposare un po’, perché servono tante energie domani e vorrei arrivare fino in cima».
Gleb Retivykh (RUS) – 2.o
«Gara dopo gara sto sempre meglio, lentamente mi riprendo dalla batosta che il Coronavirus mi ha dato qualche mese fa. Non so cosa sia successo. Sia io che Alexander (Bolshunov) tenevamo d’occhio Svensson, ma non siamo riusciti a reagire nel momento opportuno. Si può dire che ci ha trovati impreparati, non abbiamo potuto ricucire il distacco che ha guadagnato in discesa. Aveva degli sci velocissimi, mentre noi siamo stati ostacolati anche un po’ dal vento contrario. Se il rettilineo finale fosse stato un po’ più lungo forse avrei potuto riprenderlo, ma non è stato così. Io e Alexander non avevamo una tattica di squadra, ognuno aveva il suo obiettivo. Io punto al pettorale rosso».
Alexander Bolshunov (RUS) – 3.o
«Non ho molto da dire, sono abbastanza deluso del risultato di oggi. Sono ancora leader del Tour, ma non avrei voluto dovermi accontentare del terzo posto».
