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Sci di fondo

Fondo – Tour de Ski in Val di Fiemme: le dichiarazioni dei primi tre classificati della 15km maschile

È stata una mass start di 15 km in classico veramente emozionante quella maschile di Tesero, che ha incoronato Bolshunov davanti a De Fabiani e Chervotkin. Al termine della gara i tre hanno rilasciato le loro dichiarazioni a Newspower, ufficio stampa dell’evento in Val di Fiemme.
Alexander Bolshunov (RUS) – 1°
«Sono felicissimo, è la quinta vittoria quest’anno nel Tour, ho trovato un ottimo tracciato di gara. Devo ringraziare anche i miei tecnici per la preparazione degli sci, ma anche gli avversari li davanti avevano sci velocissimi. È stata particolarmente dura oggi attaccare, sulle discese infatti tutti gli avversari si avvicinavano, riducendo il vantaggio. Per i prossimi giorni? Solo partire e combattere».
Francesco De Fabiani (ITA) – 2˚
«È stata una gara bella, mi sono sentito bene fin dall’inizio. Qua in Val di Fiemme c’è sempre un buon legame con la pista, perché mi riesce sempre abbastanza bene questa mass start, infatti oggi stavo arrivando da un inizio di Tour de Ski un po’ difficile. Speravo di potermi rifare e così è stato; volevo anche rifarmi dall’altra volta quando sono arrivato secondo per poco, e alla fine è successo anche oggi. Però va bene così, anche se un po’ mi brucia. Dovrò cambiare tattica la prossima volta, perché evidentemente con Bolshunov e Klæbo questa tattica non basta!
Ero sempre lì nelle prime posizioni, non volevo farmi cogliere impreparato se qualcuno fosse partito via forte; qualcuno ci ha provato un po’ di volte, ma alla fine siamo arrivati in gruppo, anche se abbastanza allungato.
Sul podio Bolshunov mi ha detto “buongiorno” in italiano, lui è simpatico anche quando vince, non è uno sbruffone, è un bell’avversario»
.
Alexey Chervotkin (RUS) – 3°
«Oggi avevo delle bellissime sensazioni, ho potuto lavorare su alte frequenze e i miei muscoli stavano bene. A volte, soprattutto sulle salite, i miei muscoli si affaticano per i livelli alti di lattato. Sensazioni però che si affievoliscono in discesa. Se domani le sensazioni saranno le stesse e il mio corpo sarà nelle stesse condizioni spero di poter combattere per le semifinali. Riguardo alla penalità della Val Müstair, è stata una situazione difficile. Il mio coach personale pensa sia stata una decisione troppo dura in termini di penalità temporale: forse sarebbe stato meglio un cartellino giallo. Belov ha una sua posizione personale sull’incidente: per quanto mi riguarda, voglio solo continuare a competere senza incidenti e senza penalità. Belov, in quella situazione, non mi ha concesso il corridoio necessario per i miei sci, spostandosi troppo a destra».

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