Ad oltre un mese di distanza dalla sua prima gara di biathlon, Stina Nilsson è tornata a gareggiare ad Östersund dove si è disputata domenica una gara nazionale svedese, dimostrando di avere ancora bisogno di fare tanta esperienza, soprattutto per riuscire a metabolizzare alcuni importanti particolari del biathlon in zona poligono.
Nilsson ha concluso al 13° posto a 1’45” dalla vincitrice, Sara Andersson, sparando con il 60% avendo sbagliato due colpi a terra ed altrettanti in piedi. «Non è stato un disastro, ma non sono molto soddisfatta del lavoro che ho fatto. Non mi sembrava di avere il controllo completo dei colpi».
L’ex fondista è andata in particolare confusione nel finale di gara, quando dopo aver sparato l’ultimo colpo al poligono insieme, è immediatamente ripartita girandosi sulla destra e finendo sul tappetino della postazione alla sua destra, infilando lo sci sotto di esso e cadendo così a terra. La dimostrazione che ancora le mancano quei gesti naturali della biatleta, fatto da lei stessa sottolineato alcuni giorni fa. Nel finale, poi, anziché dirigersi verso il traguardo, Stina Nilsson stava nuovamente tornando al poligono bloccata dal chiaro gesto di un tecnico a bordo pista.
Oggi comunque Stina Nilsson avrà subito l’opportunità di rifarsi. In programma a Östersund c’è un’altra sprint.