Mai parlare troppo presto e dare come scontate alcune cose, soprattutto nello sport. Erroneamente questa mattina eravamo certi, dopo la fase di salto, che Riiber avrebbe ottenuto il suo terzo successo stagionale, invece la bellezza dello sport ha avuto la meglio. Il copione sembrava il solito, ma Riiber ha presto capito che non avrebbe potuto mantenere fino alla fine il vantaggio accumulato dopo la fase di salto, così è andato avanti con il suo ritmo, facendosi raggiungere da Geiger, Lamparter e Greiderer attorno a metà gara. Ai quattro si è presto aggiunto anche uno straordinario Riessle, autore di una straordinaria rimonta sugli sci, essendo partito con ben 41” di distacco.
Nel finale Riiber è sembrato apparecchiarsi la tavola per l’ennesimo successo, ha lasciato tirare Lamparter per poi attaccare sull’ultima salita. Geiger, però è riuscito a tenerne bene le code e sul rettilineo finale ha approfittato di un errore del norvegese che gli ha lasciato la corda, andandolo a battere in volata. Riiber è stato costretto ad accontentarsi del secondo posto. Terzo l’austriaco Lukas Greiderer, mentre lo juniores Lamparter ha chiuso quarto e uno sfinito Riessle quinto.
Grandi rimonte per il finlandese Herola, giunto 6° dalla 36ª piazza mattutina, settimo Graabak partito 34° e nono Hirvonen che ha iniziato 27°.
Rientro subito in zona punti per Alessandro Pittin, bravissimo a rimontare dalla 40ª posizione del salto e risalire fino alla 23ª posizione nello sci di fondo. Una prova confortante per il friulano delle Fiamme Gialle, se si considera lo stop causato dal covid. Peccato per il salto mattutino, che non ha rispettato quanto di buono Pittin aveva mostrato in precedenza. Ma oggi era importante per lui testarsi e quanto si è visto è certamente confortante. Fuori dalla zona punti Costa e Buzzi.
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