Grazie a due salti lunghissimi, Marita Kramer ha conquistato la vittoria nella gara d’apertura della Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci. A Ramsau, la giovane austriaca si è imposta facendo registrare il miglior salto in entrambe le serie, impressionando in modo particolare nella seconda quando era stata messa sotto pressione dalla bella prestazione della slovena Nika Kriznar. Nonostante la giovanissima età, Kramer non si è fatta prendere dall’ansia e ha svolto alla perfezione il suo lavoro, atterrando a 96 metri. È così arrivata la seconda vittoria in Coppa del Mondo della diciannovenne, che aveva fin qui all’attivo il successo ottenuto lo scorso anno a Sapporo. La ventenne Kriznar, invece, dovrà ancora attendere per il suo primo successo in Coppa del Mondo, ma oggi ha fatto una bellissima impressione.
Sul terzo gradino del podio la rediviva Sara Takanashi, autrice di due buonissimi salti dallo stile eccelso. Ai piedi del podio, invece, hanno concluso Ursa Bogataj e Yuki Ito, che hanno concluso davanti a Daniela Iraschko-Stolz. Soltanto settima Maren Lundby, che ha completamente mancato il primo salto, tanto da chiudere diciannovesima. Nella seconda serie la campionessa norvegese ha fatto però la differenza, tirando fuori una prestazione inferiore soltanto a quella di Kramer e recuperando così ben dodici posizioni.
Per l’Italia ventesima posizione finale di Lara Malsiner, che nella seconda serie è riuscita a recuperare dopo la 23ª piazza del primo salto. L’azzurra non ha trovato la distanza, anche se ha confermato miglioramenti in fase di atterraggio. Niente da fare per Manuela Malsiner, quarantesima e fuori nella prima serie. La gardenese è alla ricerca di una maggiore costanza.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª M. Kramer (AUT) 253.6 (124.9 – 128.7)
2ª N. Kriznar (SLO) 245.1 (121.8 – 123.3)
3ª S. Takanashi (JPN) 240.1 (118.4 – 121.7)
4ª U. Bogataj (SLO) 233.8 (116.0 – 117.8)
5ª Y. Ito (JPN) 232.0 (114.0 – 118.0)
6ª D. Iraschko-Stolz (AUT) 230.4 (112.6 – 117.8)
7ª M. Lundby (NOR) 229.4 (103.6 – 125.8)
8ª A. Rupprecht (GER) 228.0 (108.1 – 119.9)
9ª S. Opseth (NOR) 227.6 (111.5 – 116.1)
10ª C. Hölzl (AUT) 226.7 (107.5 – 119.2)
Le italiane
20ª L. Malsiner 212.4 (101.2 – 111.2)
40ª M. Malsiner 74.0
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