Al termine della pursuit di domenica era tanta la soddisfazione di Marte Olsbu Røiseland per una gara condotta in maniera sontuosa, che la pone nel ruolo di donna da battere per la Coppa del Mondo. Una cosa per lei inedita, visto che mei prima d’ora aveva seriamente lottato per la generale, se non in parte nella stagione 2018/19, quando poi crollò nel finale.
«Ho avuto un inizio di stagione veramente buono – ha affermato la norvegese all’IBU – prima di oggi mi è mancato quel qualcosa in più che mi permettesse di vincere, così avevo ottenuto solo piazzamenti. Per questo motivo ero molto motivata oggi perché desideravo tanto essere al vertice. Oggi avevamo degli sci veramente buoni e ringrazio i nostri skiman, sono stati fantastici. Anche le mie condizioni fisiche erano buone. È stata una dura lotta in ogni poligono, ero un po’ nervosa nell’ultima serie quando ho sbagliato l’ultimo colpo, ma sono veramente felice che sia stato comunque abbastanza».
Røiseland ha quindi ammesso di aver cambiato qualcosa nei suoi programmi, per la prima volta ha impostato la preparazione per essere competitiva nel corso dell’intera stagione. L’inizio le fa sperare di poter lottare per quel globo di cristallo che è il suo grande sogno, ma ovviamente soltanto i prossimi mesi diranno se effettivamente riuscirà nell’intento di tenersi ad altissimo livello in ogni weekend di gara. «La preparazione alla stagione è stata diversa. Lo scorso anno ero concentrata sul Mondiale, mentre quest’anno l’obiettivo è fare bene in ogni gara. Voglio lottare per il pettorale giallo, non l’avevo mai fatto prima ed è eccitante, non vedo l’ora di affrontare ogni gara, il livello è molto alto e sarà una bella lotta. Ho imparato molto dalla passata stagione, mi sono allenata molto bene, mi sento competitiva e spero sia abbastanza per riuscire ad essere ai vertici tutto l’anno. Ovviamente non si può sapere perché siamo solo al terzo weekend, ci sono ancora tante competizioni».
Sorridente come sempre, come aveva già fatto ad Anterselva la biatleta norvegese riesce a trasmettere la sua serenità alle persone che le sono attorno. «Mi trovo bene nella bolla. Sono in pace con me stessa e non ho motivi per essere triste. Ho anche una bella vita al di fuori del biathlon, quindi va tutto bene»·
