Arriva una bella notizia per lo sci di fondo: la Svezia parteciperà al Tour de Ski! Dopo la rinuncia della Norvegia, gli occhi erano tutti puntati sulla nazionale svedese, che insieme all’altra nazionale scandinava aveva già deciso di saltare Davos e Dresda. Si temeva un Tour de Ski senza grandi campioni, invece questa mattina la Svezia ha annunciato una notizia che è musica per le orecchie di coloro che da mesi in Svizzera e Italia stanno lavorando duramente affinché tutto sia alla perfezione: la Svezia c’è!
Questa mattina è arrivato il via libera da parte del medico della nazionale, Per "Pliggen" Andersson: «È chiaro che questa è stata una decisione difficile, molto difficile – ha affermato a SportExpressen – non è una decisione ovvia in alcun modo. Ma la Federazione ha svolto un lavoro fantastico per garantire una situazione quanto più sicura possibile».
La Federazione Svedese ha organizzato il viaggio nei minimi dettagli per poter essere presente, spingendo per andare nonostante le competizioni si disputino in tre diverse località. Tra le altre cose, il team volerà lì con il proprio aereo. «Con l’approccio che abbiamo ora, voglio dire che non corriamo rischi maggiori andando al Tour de ski rispetto a quanti ne avremmo se restassimo a gareggiare a casa. È stato tutto organizzato bene per diminuire i rischi. Abbiamo il nostro volo, la nostra uscita in aeroporto, una sistemazione individuale, soluzioni alimentari speciali e così via».
Inoltre Andersson ha chiarito anche che la situazione in Italia e Svizzera sta migliorando, rispetto a quanto sta invece accadendo in Svezia: «Avevamo detto che l’andamento dell’epidemia sarebbe stata una parte importante della nostra decisione. Ora stiamo assistendo a un netto calo di contagi in Svizzera e in Italia, anche se è il contrario in Svezia». Proprio ieri è uscita la notizia che in Svezia sono in difficoltà a causa del riempimento dei posti in terapia intensiva.
Ovviamente il rischio di contagio per gli atleti resta e sono tante le responsabilità che il medico svedese si è preso: «È chiaro che ho una grande responsabilità se qualche atleta dovesse contagiarsi e potrebbe significare che abbiamo preso una decisione sbagliata».
Ora si aspettano notizie dalla Finlandia per capire se vedremo al via l’altra nazionale nordica in dubbio. Certamente la partecipazione della Svezia renderà sicuramente più spettacolare la competizione femminile. Vedremo con quali atleti si presenteranno, ma la possibilità che, saltate già due competizioni, possano arrivare i big, sono alte.