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Biathlon

Biathlon – È Kasperovich il membro del team bulgaro sospeso, ma la Bulgaria chiede la cancellazione della sanzione

È ancora una volta Kasperovich al centro di una situazione poco chiara. L’allenatore russo, che accedendo ai Mondiali di Anterselva con un accredito falso, aveva portato suo malgrado all’irruzione delle forze dell’ordine italiane nell’albergo della Russia su indicazione di un membro dell’IBU per sospetto doping, è il membro del team bulgaro sospeso fino a fine gennaio per non aver rispettato le regole del protocollo anti-covid.

Secondo quanto riferito da sportal.bg, Kasperovich è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza dell’albergo mentre si recava dall’atleta Desislava Stoyanova, risultata positiva al covid-19 in un test PCR a Kontiolahti, e Dimitar Gerdjikov, fermato come contatto stretto, infrangendo così le regole del protocollo. Allo stesso tempo le immagini hanno mostrato che l’allenatore russo della Bulgaria era anche senza mascherina.

La Federazione Bulgara ha però ora chiesto la cancellazione delle sanzioni subite. Questo perché in realtà Stoyanova è risultata positiva in quanto aveva avuto già il covid in precedenza (cosa accaduta anche a membri dei team italiano e francese, ndr) e la Bulgaria aveva provato a fornire queste spiegazioni alle autorità finlandese. Non a caso nell’ultimo test effettuato domenica, l’atleta era poi risultata essere negativa, proprio come aveva comunicato il team bulgaro. A questo punto vedremo come agirà l’IBU.

Durante le due settimane finlandesi, l’IBU ha effettuato la bellezza di 2500 test, dei quali 17 sono risultati positivi coinvolgendo quattro nazioni. A Hochfilzen sono programmati altri 2300 test.

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