La nazionale norvegese di sci di fondo potrebbe saltare tutte le gare di Coppa del Mondo fino al Mondiale di Oberstdorf. È questa la notizia lanciata pochi minuti fa dal portale Dagbladet, secondo il quale la Federazione Norvegese di sci non si impegnerà per far modificare le disposizioni di quarantena disposte dal Governo novegese per coloro che vanno nei paesi a rischio. Le autorità sanitarie hanno infatti stabilito una quarantena di dieci giorni per coloro che soggiornano in paesi “rossi”. Quindi a meno che non cambino le regole delle autorità sanitarie, non vedremo fondisti norvegesi al via della Coppa del Mondo nei prossimi due mesi.
Se la notizia venisse confermata, la FIS non potrebbe fare nulla per portare gli atleti norvegesi al Tour de Ski, anche riducendo il numero di gare, come chiesto da Johaug, che nella giornata di domenica aveva affermato di essere disposta a partecipare al Tour soltanto con una riduzione del programma a cinque gare.
Secondo quanto riferito da Dagbladet questa notizia sarà comunicata soltanto nei prossimi giorni. Nessuno sciatore di fondo farà pressioni sulle autorità sanitarie per chiedere esenzioni dalla quarantena, al contrario di quanto fatto ad esempio da calcio e pallamano.
Insomma Dagbladet è convinto che non vedremo più la Norvegia in Coppa del Mondo fino al Mondiale di Oberstdorf. La domanda che ci si pone, però, è come mai la Federazione Norvegese fermerebbe i fondisti, ma non gli atleti di salto, sci alpino, combinata nordica o biathlon, visto che anche queste ultime due discipline sono di resistenza prevedendo il fondo. Sarebbe una decisione politica per far cadere qualche testa in FIS? Dal punto di vista sportivo, la speranza è che arrivino delle smentite, altrimenti per lo sci di fondo sarebbe una stagione nera, la più triste della storia.