A 23 anni Sebastian Samuelsson ha ottenuto oggi il suo primo successo in carriera. Lo svedese è stato autore di una fantastica rimonta, recuperando dalla 18ª posizione, fino a giocarsi il successo con Johannes Bø all’ultimo poligono ed imporsi.
«Difficile descrivere le mie emozioni – ha affermato lo svedese dopo la gara – per me è un giorno fantastico. Era quello che volevo fin da bambino. Oggi ho fatto la gara perfetta e sono veramente felice. Non ero così soddisfatto della mia sprint, ma sapevo che oggi facendo una bella gara avrei chiuso tra i primi sei. È stata una gara difficile, ci sono stati tanti errori, ho provato a sparare lentamente e colpire tutti i bersagli. Ce l’ho quasi fatta e sono contento».
Quindi l’ultima serie con Johannes Bø: «Ovviamente sei nervoso quando arrivi all’ultimo poligono con Johannes. Ho cercato di trovare le giuste sensazioni per sparare per la vittoria, ho sbagliato il primo ed ero ancora più nervoso, ma quando ho sentito che anche lui aveva commesso un errore, sono tornato nuovamente in controllo. Sono felice di essere riuscito a colpire gli altri bersagli perché era una situazione difficile per me».
Visto il grande stato di forma della squadra svedese, per domani si aspettano tutti un duello tutto scandinavo tra Svezia e Norvegia. Samuelsson ha così lanciato la sfida: «I norvegesi mi hanno chiesto come avrei festeggiato oggi e ho risposto loro che festeggerò vincendo la staffetta domani. Non vedo l’ora di poter magari lottare nuovamente con Johannes, sarebbe bello».
Non a caso proprio in patria, a SVT, Samuelsson ha sottolineato quanto abbia significato per lui arrivare all’ultimo poligono con Johannes Bø: «Per me era già bello arrivare all’ultimo poligono con Johannes Bø, che è uno dei miei grandi idoli, poter sparare al suo fianco addirittura per batterlo e conquistare la vittoria».