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Biathlon , Coppa del Mondo

Johannes Bø ristabilisce le gerarchie: sua la sprint davanti agli svedesi

Johannes Bø ci ha messo meno di 24 ore per ristabilire le gerarchie. Sorpreso dal più giovane compagno di squadra Sturle Lægreid nell’individuale di ieri, il dominatore del biathlon attuale ha voluto rimettere le cose in chiaro nella sprint, secondo ed ultimo appuntamento di questa prima tappa finlandese di Kontiolahti. Una gara magistrale, praticamente senza becca alcuna, che ha consegnato al detentore della Coppa del Mondo la vittoria numero 49 in carriera. Tutto è filato via liscio, in casa JTB: imprendibile sugli sci, preciso e attento al poligono: inevitabile così accomodarsi sul gradino più alto del podio, con sensibile margine su tutti gli avversari.
E nella sua scia, i primi ad infilarsi sono stati gli svedesi, evidentemente ispirati a dovere dall’eccellente prova delle compagne di squadra nel sabato finlandese: con un errore a testa nella sessione a terra, Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma si sono spartiti gli altri due gradini del podio, rispettivamente a 44"1 e 47"9 dal leader della gara. Per entrambi non si tratta del debutto in zona podio (è la terza volta per Samuelsson, la seconda per Ponsiluoma) ma la giornata resta assolutamente memorabile.
L’exploit svedese ha fatto così scivolare in quarta piazza l’altro norvegese Svetle Christiansen (+51"9, a sua volta dopo un giro di penalità a terra) seguito in quinta posizione dal veterano sloveno Jakov Fak (53"2), protagonista di una gara decisamente accorta al poligono e piuttosto incisiva – per quanto gli riguarda – anche nel fondo.
Tutti oltre il minuto gli altri, a cominciare dal francese Quentin Simon Faillet (0+0), ottimo al tiro ma affaticato soprattutto nel giro finale; a completare la top ten, ecco il settimo posto del tedesco Erik Lesser (0+1), già a podio nell’individuale, e l’ottavo di Emilien Jacquelin, incappato in due errori nel tiro in piedi.
Un singolo errore in piedi ha impedito a Lukas Hofer di uscire a pieni voti dalla sprint di Kontiolahti: ma la bontà della sua prova si rispecchia nell’undicesimo posto finale a 1’12"8 da JTB. Un piazzamento figlio di un atteggiamento coraggioso e sicuro al tiro, nonostante l’errore, ed una condizione fisica tutto sommato buona per come si erano messe le ultime settimane. Bene così, davvero.
Diciottesimo posto e primo errore in carriera nel massimo circuito per Sturla Lægreid, eroe del sabato lappone: una buona dose di esperienza nel giorno del debutto con il pettorale di leader di Coppa. Pensiamo di essere facili profeti nel dire che avrà modo di indossarlo nuovamente.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Didier Bionaz (2+1) e Patrick Braunhofer (2+1) hanno pagato dazio e si sono ritrovati ben oltre la 60ima piazza.

A breve le classifiche complete

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