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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Hanna Öberg imperiale nella sprint; Doro Wierer 22ima

La Svezia vola sulle ali di Hanna Öberg, autentica dominatrice della sprint di Kontiolahti. Nel giorno che regala alla svedese la prima gioia nel massimo circuito in questa specialità arriva l’ennesima conferma della grande condizione del team gialloblu che nel giro di poche ore ha trovato prima il duplice podio nella gara maschile a firma Samuelsson-Ponsiluoma per poi festeggiare il trionfo di Hanna.
Perchè di trionfo si tratta: il miglior tempo sugli sci (appena davanti alla sorellina Elvira, limitata solo da tre errori al tiro in piedi, 24ima) insieme a due poligoni eccellenti rappresenta la ricetta migliore per salire sul gradino più alto del podio. E così è stato, perchè un’altrettanto concreta Marte Røiseland si è vista costretta a fronteggiare 23"7 di ritardo, a parità di errori. Tanto, più di quanto era lecito attendersi. Ma alla Svezia, in questi primi giorni di stagione piace sorprendere e tutto pare venire facile, anche la preparazione di materiali eccellenti.
Secondo posto di giornata quindi per una Røiseland che dopo il parziale sbandamento dell’individuale ha ritrovato l’attesa quadratura (a differenza di Tiril Eckhoff, ancora imprecisa con altri tre errori), trascinando sul podio la compagna di team Karoline Knotten che può così festeggiare il debutto nella top3 (mai tra le migliori 10 prima di oggi) grazie ad una prova bilanciata ed equilibrata che ha invece privato del secondo podio consecutivo l’altra svedese Johanna Skottheim, quarta e seguita dalla terza svedese di giornata, Mona Brorsson, migliore tra le non perfette al tiro, un errore in piedi per lei.
Ed a proposito di errori, una penalità colta al quarto bersaglio della prima serie ha appesantito la prova di una Dorothea Wierer che come prevedibile ha pagato nella gara più veloce la fatica del giorno precedente e la condizione non ancora spumeggiante. Nonostante una sessione in piedi davvero buona, Doro al traguardo ha lamentato ben 1’26"7 da Hanna Öberg ed ora avrà modo nei prossimi giorni per recuperare energie e provare ad affinare la forma. Discorso analogo per Denise Herrmann che dopo aver convinto nel tiro ieri, ha dato segnali opposti oggi – leggasi i tre errori al tiro in piedi – che l’hanno fatta precipitare al limite della zona punti, complice una prestazione sciistica non eccezionale (stanchezza? materiali non a puntino?). Una gara che insomma ha visto rimescolarsi molte delle carte emerse nel giorno del debutto.
Rimescolata in positivo invece la carta di Lisa Vittozzi: la prestazione pulita al poligono era quello che serviva alla sappadina dopo i balbetti dell’individuale. La sua forma fisica non poteva essere al meglio per quanto passato nelle scorse settimane ma per Lisa oggi era importante ritrovare fiducia al tiro; in classifica la carabiniera segue di pochi secondi Doro Wierer (25ima in scia ad Elvira Öberg) e come lei ora potrà andare in progressione. Oltre la sessantesima posizione le altre tre azzurre in gara: Federica Sanfilippo è 61ima (0+2), Nicole Gontier 66ima (1+1) ed Irene Lardschneider 72ima (1+1).
Capitolo sorprese: alle spalle di Brorsson, in sesta e settima posizione, ecco la bielorussa Dzinara Alimbekava (0+1) e l’estone Tuuli Tomingas (0+0); soprattutto per la prima – già ottava ieri – si tratta di una prestazione di alto valore.
Due giorni che insomma hanno confermato quanto ci si aspettava da questa stagione: le possibili protagoniste sono numerose. E se fino a venerdì si ragionava quasi solo sulle "solite" cinque (Wierer, Herrmann, Røiseland, Eckhoff, Hanna Öberg in ordine casuale), l’alba di questo inverno suggerisce che il ventaglio delle prime della classe potrebbe presto allargarsi ulteriormente. E la Svezia potrebbe essere la principale colpevole. Giovedì si ripartirà, ancora a Kontiolahti, ancora con una sprint.
A breve le classifiche complete.

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