Si apre uno spiraglio per l’Italia di ospitare una tappa di OPA Cup 2020/21. La Val Formazza si è infatti proposta per sostituire Isolaccia nell’organizzazione dell’evento in programma dal 18 al 20 dicembre che è stato recentemente cancellato.
Secondo quanto scritto dall’edizione vercellese de La Stampa, se la FIS e la FISI dovessero accettare quanto proposto da Formazza Event, Riale potrebbe organizzare l’evento dell’OPA Cup di sci di fondo, dando anche agli atleti un’occasione in più per gareggiare in una stagione fin qui da incubo dal punto di vista delle competizioni già cancellate, come era purtroppo preventivabile.
Con grande coraggio Riale si è fatta avanti e la risposta di FIS e FISI dovrebbe arrivare già questa settimana, anche perché gli organizzatori dovrebbero poi preparare un programma dettagliato e delle norme di prevenzione alle infezioni. Sicuramente ai 1800 metri di Riale non sarebbe ammesso il pubblico.
Gianluca Barp, presidente di Formazza Event, ha spiegato a La Stampa: «Stiamo facendo il possibile. Per quanto riguarda i box della sciolinatura, abbiamo proposto alla federazione un sistema con padiglioni coperti, che permetta agli atleti di ogni nazionale di accedere al loro spazio direttamente dall’esterno». Capitolo neve; a Riale sono al lavoro da giorni ben cinque cannoni che stanno fabbricando neve da sommare ai tremila metri cubi mantenuti dalla passata stagione. È garantita la presenza del necessario anello da 3 km.
Secondo informazioni raccolte da Fondo Italia, la FISI sta lavorando per riuscire a fare in modo di salvare la tappa italiana di OPA Cup, che potrebbe a questo svolgersi a Riale.