Non poteva aprirsi in un modo più bello e spettacolare la stagione dello sci di fondo svedese. A Bruksvallarna si sono disputate le individuali a cronometro in tecnica classica, che in campo femminile hanno tenuto gli spettatori attaccati alla televisione per le continue emozioni, dimostrando ancora una volta che le gare a cronometro sanno offrire uno spettacolo puro.
È inevitabilmente così quando in pista scendono due atlete con classe e talento come Frida Karlsson ed Ebba Andersson, due giovani fondiste che rappresentano senza alcun dubbio il futuro di questo sport ma anche il presente, perché costringeranno Johaug di essere sempre al meglio per chiudere davanti. La 10km odierna ci ha regalato un duello magnifico, sempre sul filo dei centesimi. Intermedio dopo intermedio, mentre le altre concorrenti vedevano aumentare pesantemente il loro svantaggio, Frida ed Ebba erano sempre lì, vicinissime. Karlsson è sempre stata in testa nei rilevamenti cronometrici, è arrivata anche a un massimo di 4”, ma dal sesto chilometro in poi il distacco tra le due è sceso sotto al secondo ed è sempre rimasto lì, tra i quaranta e i sessanta centesimi. Così fino all’ultimo chilometro, quando Ebba Andersson ha tirato fuori dal cilindro qualcosa in più, riuscendo addirittura a guadagnare tre secondi sulla sua compagna di squadra, prima di tagliare il traguardo e lasciarsi cadere a terra esausta. Karlsson non ha potuto fare altro che avvicinarsi a lei e farle i complimenti, dandole appuntamento alla prossima sfida, prima di unire le forze e dare battaglia alla regina Therese Johaug.
Alle loro spalle il vuoto. Emma Ribom è giunta terza con un distacco di 1’22”, riuscendo comunque a chiudere davanti una buonissima Linn Svanh. La sprinter sta lavorando tanto per migliorare anche nelle distance e aver chiuso quarta, anche se a 1’25”, è certamente confortante. Addirittura quinta a 1’48” Jonna Sundling. Le altre oltre i due minuti.
Nella 15km maschile la vittoria è andata a Max Novak, atleta del Visma Ski Classics, che ha già confermato di essere quindi in buone condizioni fisiche. Il fondista del Team Ramudden ha concluso con un vantaggio di 7” su William Poromaa, alla sua prima gara ufficiale come senior. In tera piazza ha invece chiuso Gustav Eriksson, staccato di 12”5. Assenti Calle Halfvarsson, che ha scelto di saltare questa prima gara, a Viktor Thorn, rimasto a Östersund per allenarsi in vista di Ruka.
Giornata difficile per l’italiano Gilberto Panisi, giunto con il trentesimo tempo a 2’57” dal vincitore.
CLASSIFICA FINALE TOP 10 FEMMINILE
1ª E. Andersson 30’15.00
2ª F. Karlsson +3.20
3ª E. Ribom +1’21.90
4ª L. Svahn +1’25.90
5ª J. Sundling +1’48.60
6ª L. Korsgren +2’00.60
7ª S. Henriksson +2’04.30
8ª J. Hagström +2’25.50
9ª E. Settlin +3’01.80
10ª L. Modig +3’03.90
CLASSIFICA FINALE TOP 10 MASCHILE
1° M. Novak 41’41.6
2° W. Poromaa +7.4
3° G. Eriksson +12.5
4° A. Ekström +36.1
5° B. Sandström +38.2
6° E. Persson +40.6
7° O. Svensson +47.9
8° J. Ekberg +59.8
9° F. Danielsson +1’04.4
10° M. Ruus +1’12.0