L’aveva già in parte fatto intendere questa mattina l’allenatore russo Markus Cramer in un’intervista rilasciata a NRK, ora è arrivata la conferma da parte dei Elena Välbe, presidente della Federazione Russa di sci di fondo: la Russia ha proposto alla FIS di posticipare l’inizio della stagione di Coppa del Mondo, a causa dell’emergenza covid-19.
Välbe ha affermato all’agenzia russa TASS di aver chiesto alla FIS di far partire la nuova Coppa del Mondo direttamente dal 1 gennaio con il via del Tour de Ski. «Abbiamo proposto alla FIS di iniziare la Coppa del Mondo dopo il Natale cattolico o il capodanno – ha svelato l’ex campionessa, che ha poi ferocemente criticato la FIS – se poi parliamo di cosa accadrà se venisse rilevato un caso di infezione da covid nel team, allora tutto dipenderà dalle autorità sanitarie locali e le leggi del paese. Non sono assolutamente soddisfatta di quanto può accadere agli sciatori. C’è stato un caso in cui una squadra è arrivata, un test ha mostrato la positività di una persona del service, che non è stata poi confermata il giorno successivo, ma gli atleti non sono stati autorizzati ad uscire e sono stati costretti a restare in hotel per dieci giorni, non permettendo loro di allenarsi».
Välbe ha quindi chiuso lamentandosi della mancata risposta della FIS: «Non abbiamo ricevuto nemmeno una risposta formale alla lettera della Federazione Russa di Sci, inviata due settimane fa. C’era solo una proposta di iniziare la Coppa del Mondo per tutti gli sport dopo le vacanze di Natale o Capodanno».