A meno di un mese dallo svolgimento dell’evento, non è ancora chiaro se il weekend di Coppa del Mondo in programma a Lillehammer dal 3 al 6 dicembre, con gare di sci di fondo, salto femminile e combinata nordica, si svolgerà regolarmente o meno.
Al momento la località norvegese non ha ancora ottenuto il permesso del governo allo svolgimento delle competizioni. Secondo quanto riferito da NRK, qualche notizia più dettagliata si avrà verso la fine della prossima settimane.
Infatti, a seguito delle nuove misure restrittive varate dal governo norvegese per evitare l’aumento delle infezioni da covid-19, la Federazione Norvegese di Sci deve adattare il proprio protocollo anti covid. «Dobbiamo adattarci alla situazione che si sta sviluppando – ha affermato Ingrid Bretten Berg, segretario generale della Federazione Norvegese di Sci, a NRK – sia le autorità sanitarie che noi stessi dobbiamo farlo, bisogna adattare il protocollo di controllo delle infezioni dopo quanto accaduto oggi».
La Federazione Norvegese aveva tempo fino ad oggi per comunicare alla FIS la sua decisione finale sull’evento, ma Berg ha chiarito che grazie al buon dialogo con la Federazione Internazionale, si sta ancora discutendo e al momento non si è deciso di spostare l’evento. «La FIS, come la Federazione Norvegese, è determinata a trovare la soluzione migliore» ha affermato Berg.
Se dovesse saltare la tappa di Lillehammer la FIS si troverebbe a perdere le prime competizione stagionale. La soluzione più probabile sarebbe far disputare due tappe consecutive a Ruka. Sarebbe ironico tornare improvvisamente al piano B, che tutti avevano indicato come quello più logico, ma non la FIS.