Il covid-19 irrompe anche nel raduno della nazionale maschile russa di biathlon, che in questi giorni si sta allenando in Jacuzia. Dal 13 ottobre si sono ritrovati tutti gli atleti delle squadre maschili principali e di riserva, con le sole assenze di Eliseev e Loginov, che si stanno allenando da soli.
All’arrivo in raduno tutti gli atleti sono stati testati e Petr Pashchenko, secondo nella sprint dei recenti campionati russi, è risultato positivo. È stato quindi fatto un secondo giro di tamponi a tutti gli altri componenti della nazionale russa, che ha fortunatamente dato esito negativo. L’atleta è stato immediatamente isolato dal resto del gruppo ed è sotto attento controllo medico, come sottolineato da una nota dell’Unione Russa di biathlon, che ha poi aggiunto anche che al momento l’atleta si sente bene.
L’allenatore responsabile Valery Polkhovsky ha chiarito la situazione: «È isolato secondo tutte le norme federali. Tutte le misure necessarie sono state prese sia dagli allenatori che dalla direzione del centro sportivo. Il giorno precedente Petr si sentiva bene e aveva anche partecipato all’allenamento. Non ci sono stati problemi particolari, in questo periodo sono tanti gli atleti che solitamente tossiscono. Poi si è deciso di fare il test. Petr resta nel centro e non esce. Sono state create tutte le condizioni di sicurezza necessarie».