Venerdì scorso la FIS ha annunciato il rinvio di un anno del divieto all’utilizzo di prodotti fluorurati sotto gli sci. Una decisione che ha trovato d’accordo tutti gli atleti, preoccupati di fronte alle incertezze legate al sistema di controllo degli sci. Molto soddisfatto Johannes Klæbo: «Penso sia molto positivo che sia stata presa questa decisione – ha affermato il campione norvegese a TV2 – l’obiettivo di tutti noi è competere ad armi pari ed è quindi giusto che la FIS sia tornata sui suoi passi. L’obiettivo è sbarazzarsi del fluoro, ma si è scoperto che ci vorrà più tempo del previsto».
Klæbo è un forte sostenitore del divieto al fluoro, ma allo stesso tempo vuole che si abbia un dispositivo di controllo funzionante, senza lasciare spazio ad incertezze: «L’obiettivo è chiaro: il fluoro deve essere eliminato per il bene dell’ambiente ed evitare danni alla salute. È chiaro che ci sono state molte incertezze, ma è positivo che la FIS vada avanti nel suo lavoro, in modo da ottenere il migliore sistema di controllo possibile».
Il campione del mondo sprint ha però ammesso di non aver perso troppo tempo a pensare a questa vicenda, convinto che la FIS avrebbe agito nel modo migliore: «C’è stata molta incertezza, ma è sempre così quando devono essere introdotte nuove regole. Sono sempre stato fiducioso sul fatto che la FIS ci avrebbe fornito dei metodi di test abbastanza buoni. Personalmente non ci ho speso troppe energie (a pormi domande sulla questione, ndr)».