Nelle ultime stagioni la tappa di Coppa del Mondo a Oberhof si è spesso portata con sé una coda di polemiche per le condizioni della pista, una neve che rovina gli sci a causa delle presenza di sassi e qualche rischio di troppo corso dagli atleti per qualche pecca organizzativa. Non sono mancati anche i brividi e gli incidenti pericolosi, come sa anche Dominik Windisch, che ha rischiato di farli molto male lo scorso anno.
Polemiche che sono quindi tornate, soprattutto in Norvegia, quando l’IBU ha annunciato che Oberhof ospiterà due tappe della prossima Coppa del Mondo, tagliando fuori dal calendario Ruhpolding. L’IBU ha deciso di ridurre il numero di viaggi, così ha scelto di far disputare le due tappe tedesche in un’unica località, preferendo Oberhof in quanto ospiterà i Mondiali del 2023. Anche perché all’interno dell’impianto della città della Turingia dalla scorsa primavera sono stati fatti tanti lavori in vista dell’evento iridato, quindi la stessa Federazione Tedesca preferisce mettere alla prova il Comitato Organizzatore e approfittare di questa opportunità per fare una sorta di prova in vista del Mondiale, seppur con due anni di anticipo.
Gli atleti, però, la pensano diversamente. Addirittura sul profilo Instagram dell’IBU, sotto al post in cui si annunciavano le modifiche del calendario di Coppa del Mondo, è arrivato subito il commento di Tarjei Bø: «Due gare ad Oberhof dove non c’è mai neve?» ha scritto il campione norvegese. Ironica invece Paulina Fialkova: «Ottima idea».
Ai microfoni di NRK hanno anche manifestato il loro malconento alcuni biatleti della nazionale norvegese durante il loro viaggio verso Lavazè. Ha iniziato Johannes Dale: «Sono rimasto un po’ scioccato quando ho visto il calendario, ero davvero sicuro che avremmo avuto due tappe a Ruhpolding. Dopo l’esperienza dello scorso anno, penso che nessuno abbia voglia di andare a Oberhof per due settimane di seguito con sci danneggiati o graffiati e sassi ovunque».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tandrevold: «Devo ammettere che sono rimasta un po’ sorpresa che sia stata Oberhof ad ottenere due tappe di Coppa del Mondo. Io pensavo facessero una settimana a Ruhpolding e due ad Anterselva».
In ogni caso gli atleti vogliono dare fiducia a Oberhof, anche perché la località della Turingia sta lavorando duramente per mostrarsi all’altezza della situazione con due o tremila volontari in azione. «Negli ultimi anni c’è sempre stata pochissima neve – ha affermato Christiansen – ma secondo alcune voci che ho sentito hanno aumentato l’accumulo di neve da 20mila a oltre 30mila cubi, dopo lo scandalo della poca neve e i sassi dello scorso anno».
Anche Tandrevold vuole dare un’opportunità ad Oberhof: «Hanno promesso condizioni molto migliori quest’anno e l’IBU gli ha fatto capire che devono farlo se vogliono mantenere la Coppa del Mondo. Quindi sono abbastanza fiduciosa che andrà meglio».
Ora starà a Oberhof dimostrare di meritare questa fiducia. Siamo però convinti che se la Federazione Tedesca ha optato per loro, evidentemente sono arrivati dei segnali importanti dal Comitato Organizzatore sulla buona riuscita del lungo evento.