Il responsabile della Coppa del Mondo di sci di fondo, Pierre Mignerey, ha fatto il punto della situazione dopo le prime riunioni che si sono svolte in FIS negli ultimi giorni.
Intervistato da “Le Dauphiné – Ski Chrono”, il dirigente francese ha parlato delle questioni più calde nel panorama internazionale dello sci di fondo, partendo dal calendario della Coppa del Mondo 2020/21. «Restiamo sul piano A – ha affermato – questo è ciò che sembra più logico vista l’attuale situazione sanitaria. Tutti gli organizzatori delle gare di Coppa del Mondo 2020/21 sono molto motivati e hanno lavorato molto per poter permettere di far disputare la loro tappa. Sappiamo che non sarà un inverno facile, ci possono ancora essere dei cambiamenti ma siamo ottimisti. È una soddisfazione sapere che dovremmo avere una stagione di Coppa del Mondo».In forte dubbio sono i Mondiali Juniores di sci nordico, inizialmente programmati a Zakopane. La località polacca ha però richiesto di rinivare l’evento al 2022. «I Mondiali Junior sono centrali per i nostri futuri atleti di punta e vogliamo fare di tutto per farli disputare. Stiamo lavorando per trovare una soluzione alternativa, affinché possano svolgersi in un altro sito».
Infine Mignerey ha aggiornato la situazione sul divieto del fluoro, legato alla buona riuscita dei test sul dispositivo di per effettuare i controlli sugli sci: «Ci sono stati dei test in Germania per tutta la settimana. Saranno analizzati, il gruppo di lavoro si riunirà per fare un rapporto e il consiglio FIS prenderà la sua decisione il 9 ottobre. Niente è deciso. Tutto è pronto, si sta lavorando per garantire che il divieto si applichi in questa stagione, ma non possiamo nascondere i possibili problemi che questa normativa provoca».
