Sotto una pioggia battente si è disputata questa mattina a Tyumen la sprint femminile dei Campionati Russi. A vincere è stata Ekaterina Glazyrina, che dopo l’ottima IBU Cup della passata stagione, da lei chiusa al secondo posto, è decisa a riprendersi la Coppa del Mondo dalla quale manca dal 2017 quando venne squalificata due anni perché coinvolta nello scandalo doping russo. Lo scorso anno Glazyrina non era riuscita a tornare al massimo livello internazionale, nonostante i discreti risultati in IBU Cup, per un rapporto tutt’altro che buono con la vecchia dirigenza del biathlon russo.
Ora le cose sembrano cambiate e la trentatreenne di Chaikovsky è riuscita a imporsi grazie a una bella prestazione al poligono, chiudendo con un doppio zero. Glazyrina ha puntato tutto sulla precisione sparando più lentamente rispetto alle abitudini. Alle sue spalle Svetlana Mironova, l’atleta di punta della squadra nazionale russa, penalizzata dall’errore nella serie in piedi. Nell’ultimo giro la ventiseienne, terza lo scorso anno nella sprint di Coppa del Mondo a Hochfilzen, sembrava destinata a rimontare sul tempo di Glazyrina, ma è rimasta alle sue spalle per 2”.
In terza piazza grazie a un doppio zero Evgeniya Pavlova, grande protagonista lo scorso anno agli Europei di Minsk, dove vinse l’oro nella super sprint. Per lei un distacco 7”7.
Deludenti le prestazioni di Natalia Gerbulova, giunta decima con un errore, e Victoria Slivko, soltanto 15ª con tre bersagli mancati. Dodicesimo posto finale per la rientrante Tatiana Akimova, giunta a 1’25” dalla vincitrice ma con due errori. Assenti Kuklina, Yurlova-Percht e Irina Starykh.
CLASSIFICA FINALE TOP SIX
1ª E. Glazyrina 22’51.1 (0+0)
2ª S. Mironova +1.9 (0+1)
3ª E. Pavlova +7.7 (0+0)
4ª U. Kaisheva +16.4 (0+0)
5ª T. Voronina +28.1 (0+0)
6ª P. Shevnina +49.1 (0+0)