È stato un raduno molto utile quello che si è concluso a Isolaccia, dove si sono ritrovati tutti assieme i giovani fondisti della nazionale Juniores e del Gruppo Atleti di Interesse Nazionale. L’occasione per mettere assieme la bellezza di trentasei giovani atleti che rappresentano il futuro dello sci di fondo italiano.
Giovani provenienti per la stragrande maggioranza, ovviamente, da località classiche dello sci di fondo. Ma era presente anche qualche giovane del centro-sud, perché la direzione agonistica del fondo da anni vuole rilanciare questa disciplina nelle regioni dove per motivi geografici e climatici è più difficile portare avanti l’attività. Eppure ci sono dei centri che lavorano con grandissima passione e meritano quindi un aiuto nel coinvolgere i giovani e magari provare a scoprire i nuovi Pellegrino o De Fabiani anche in località meno tradizionali. Per questo, un ruolo importante nello staff tecnico della FISI lo ricopre Tommaso Tamburro, tecnico di Barrea, in Abruzzo, che ricopre la carica di referente per il Centro Sud.
In occasione del raduno di Isolaccia, Katja Colturi ha avuto modo di intervistarlo per parlare non soltanto del gruppo AIN e della settimana di allenamenti in Lombardia, ma anche dello sci di fondo nel centro-sud Italia.