Stessa nazione, due decisioni opposte. Mentre la nazionale norvegese di biathlon ha deciso di recarsi in Italia, a Lavazè, nonostante il nostro paese sia considerato ad alto rischio dalle autorità norvegesi per quanto riguarda l’emergenza covid-19, quella di sci di fondo ha deciso di restare a casa.
Tradizionalmente la Norvegia dello sci di fondo ha in programma un raduno in quota, in Val Senales, nel periodo autunnale, ma questa volta sembra proprio che gli atleti saranno costretti a rinunciarvi. «Abbiamo tenuto la porta socchiusa fino a poco tempo fa – ha affermato Espen Bjervig, responsabile dello sci di fondo della Norwegian Ski Association, all’agenzia NTB – ma al momento non ci sono piani per alcun raduno in quota in questo autunno».
A partire dagli anni ’80 la nazionale norvegese ha sempre raggiunto la Val Senales con alcuni suoi atleti, ma sembra proprio che nel 2020, a causa della pandemia, i norvegesi proseguiranno la loro preparazione in Norvegia. Un fatto veramente molto curioso se si considera invece la decisione presa dal biathlon, che per altro ha bisogno di strutture più specifiche rispetto al fondo, dal momento che ha anche il poligono. Chi avrà ragione? Sicuramente alcuni fondisti della squadra norvegese non saranno contenti.