È molto stimolato da questa squadra composta da un mix di giovani e atleti più esperti, tra i quali è ovviamente presente anche lui. Dominik Windisch sta lavorando tanto in estate, determinato a migliorarsi ancora sperando di poter piazzare altre zampate vincenti nei momenti più importanti.
In occasione del raduno della nazionale azzurra ad Anterselva, la redazione di Fondo Italia ha avuto la possibilità di intervistare l’atleta del Centro Sportivo Esercito per fare il punto della situazione sulla preparazione, parlare di questa particolare estate senza grandi impegni ma nemmeno gare e dei dubbi sulla prossima stagione tra qualche gara che rischia di essere cancellata ed altre che potrebbero disputarsi a porte chiuse.
Di seguito vi proponiamo un estratto scritto delle parole di Windisch, mentre per l’intervista completa vi invitiamo a cliccare sul video a fondo pagina.
«La preparazione è andata bene fino adesso, stiamo lavorando tanto, il giusto. Vedremo se questo lavoro porterà poi i suoi frutti in inverno. Per quanto mi riguarda sto cercando di curare come sempre il tiro, ci stiamo lavorando e sono riuscito a stabilizzare il lavoro fatto lo scorso anno, mettendoci dentro anche qualcosa di nuovo. La squadra di quest’anno? A me piace davvero tanto questo gruppo con tanti giovani, portano aria fresca. Noi quattro della mista ci conosciamo da tanti anni ed è bello avere nuova gente in squadra, nuovi caratteri da conoscere, una cosa sempre interessante. La prossima stagione? Non è certo bella la prospettiva di disputare gare senza spettatori, perché è bello avere i tifosi che urlano ad ogni tiro, è una parte importante del biathlon. Egoisticamente parlando, però, intanto spero si possano almeno fare le gare, altrimenti ci alleniamo per niente. Spero che in seguito possano tornare anche i tifosi. L’estate? È stata sicuramente particolare, anche se paradossalmente siamo riusciti ad allenarci meglio, perché abbiamo tutti avuto meno impegni esterni e ci siamo potuto concentrare sulle cose da fare. Inoltre nemmeno abbiamo potuto viaggiare. Qualche gara però ci avrebbe fatto bene per avere un confronto, ma in fin dei conti noi abbiamo una squadra abbastanza competitiva per avere dei bei confronti tra noi».