Quella che stiamo vivendo è molto probabilmente una delle estati più complicate per gli sport invernali. Federazioni internazionali e nazionali stanno lottando per organizzare gli eventi in un periodo davvero difficile a livello globale, a causa della pandemia di Covid-19, che sta causando diverse difficoltà organizzative per le gare, molte delle quali rischiano di saltare, ma anche economiche.
Ovviamente queste sono presenti anche negli altri sport, ma per non farsi mancare nulla, quelli invernali hanno pensato bene proprio dalla prossima stagione di avviare un processo di rivoluzione nelle proprie discipline, vietando l’utilizzo di prodotti fluorurati. Una decisione immediata, che ha fatto ovviamente crescere la confusione all’interno delle squadre, che si ritroveranno a doversi preoccupare anche di questo aspetto per non farsi trovare impreparate e correre il rischio di subire squalifiche oppure di ritrovarsi con materiali molto più lenti rispetto agli avversari.
Dopo tanto lavoro, proseguito nonostante l’emergenza Covid-19, FIS e IBU hanno trovato, grazie all’azienda tedesca Kompass, il macchinario che in un’istante dovrebbe essere in grado di determinare l’eventuale presenza di fluoro sugli sci. Al momento non c’è alcuna immagine di questa macchina, che dovrebbe però assomigliare a una pistola, paradossalmente quindi simile a quella utilizzata in questo periodo per misurare la febbre all’ingresso dei luoghi pubblici
Un appuntamento importante è in programma in Germania a fine settembre, per la precisione il 23 e 24. In quell’occasione i responsabili dei materiali delle nazionali si recheranno in una località vicino Oberhof per scoprire finalmente la macchina costruita da Kompass e capirne il funzionamento. Inoltre, ogni team avrà poi a disposizione quattro ore per far pratica con il macchinario ed effettuare anche la pulizia di alcuni sci. La FIS ha infatti mandato istruzioni alle squadre su come pulire gli sci precedentemente lavorati con prodotti fluorurati, in modo che passino i test pre-gara. In questa maniera gli skiman possono assicurarsi in prima persona che il metodo funzioni e si possa così evitare di buttare diverse paia di sci.
Dopo questo appuntamento, quindi, una volta chiariti dalla FIS anche i limiti di fluoro tollerati – se ci saranno, ovviamente – anche la squadra italiana potrà effetuare i suoi primi test con nuovi prodotti, che dovrebbero essere fatti in occasione del successivo raduno della squadra azzurra di fondo a Ramsau. La Svezia, per esempio, li sta facendo in questi giorni nella galleria di Torsby.