Anche Therese Johaug è umana! La campionessa norvegese non sarà al via del Toppidrettsveka perché è affaticata, il corpo non sta rispondendo bene ai carichi di lavoro. La detentrice della Coppa del Mondo è apparsa in difficoltà nelle ultime settimane, così, d’accordo con lo staff tecnico e sanitario della nazionale norvegese, dopo aver ascoltato i messaggi inviatele dal suo corpo, ha deciso di fermarsi.
La Federazione Norvegese l’ha annunciato attraverso un comunicato: «Il carico di allenamento di Johaug è stato troppo alto questa estate e l’atleta deve quindi affrontare ora un periodo di allenamento più leggero per recuperare. Therese non ha risposto come previsto agli allenamenti dei giorni scorsi e, d’accordo con l’allenatore e il team sanitario, ha deciso di non partecipare alle gare di skiroll di questo fine settimana. Di conseguenza, dopo il Toppidrettsveka, non parteciperà neppure al raduno della squadra élite femminile a Meråker».
Anche Johaug ovviamente ha commentato questa scelta: «Probabilmente sarà strano per me non partecipare al Toppidrettsveka, a cui ho partecipato tante volte, divertendomi tanto. Ora devo ascoltare il mio corpo e adattare il carico di lavoro per tornare alla normalità».
Ovviamente nulla di così allarmante, però tanti in Norvegia sono preoccupati per quanto accaduto alla loro grande campionessa, che già al Blinkfestivalen non era sembrata la solita cannibale. «È diventato troppo (il lavoro, ndr). Per lei è una sensazione insolita – ha affermato l’allenatore Ole Morten Iversen – è abituata alle cose che vanno sempre bene. Si è allenata troppo duramente a luglio ed agosto. Therese ha scoperto che c’è un limite anche per lei, era abbastanza. Le indicazioni ci sono arrivate tramite dei test effettuati su tapis roulant, il controllo muscolare e anche le sue sensazioni. Il mio consiglio a Therese è di prendersi una settimana davvero tranquilla, con un allenamento estremamente inferiore alle abitudini. Probabilmente Therese si starà chiedendo cos’è successo, perché non è abituata a una situazione simile. Solitamente la normalità è che per lei le cose vadano bene al centro per cento. Probabilmente è utile ricevere un promemoria sul fatto che anche lei ha dei limiti».