Sport&Life - 02 agosto 2020, 11:00

Sport&Life: la prevenzione in off-season

L'osteopata Marco Narisi ci spiega come poter prevenire il rischio d'infortunio negli sport invernali durante la stagione estiva

GLI INFORTUNI

Lo sport fa bene ma non sempre.

La stagione degli sport invernali è gravata da oltre 30.000 infortuni, specialmente tra chi si presenta all'attività fisica completamente impreparato.

Gli infortuni riguardano gli arti inferiori nel 60% dei casi e gli arti superiori nel 20%, meno frequenti i traumi cranico-facciali, che possono causare conseguenze molto gravi.

Se si osserva la frequenza dei TRAUMI riportati dagli sciatori, si nota come le FRATTURE (51,5%) siano superiori alle DISTORSIONI (28,75%) e, in quanto a localizzazioni anatomiche, si suddividono in gamba (31%), ginocchio (13%), pollice (3,15%).

Lo stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio è quasi in testa alla classifica degli infortuni.

Un’altra caratteristica lesione da sci è a carico del pollice e, in particolare, a carico della articolazione metacarpofalangea del lato ulnare, articolazione nella quale si può rompere il legamento metacarpofalangeo per la scorretta impugnatura della racchetta.Sono invece molto particolari le lesioni che vengono provocate dalla pratica dello sci di fondo e dello snow-board. Nel primo caso si tratta di tendinopatie che interessano soprattutto il tendine di Achille, che possono anche cronicizzarsi sottoforma di borsiti paratendinee e possono evolvere in una calcificazione parziale. Nel caso del monosci, la lesione da caduta tipica, invece, è localizzata a livello delle mani ma, soprattutto, alle spalle, dove si verificano sublussazioni dell’articolazione acromionclaveare e anche dell’articolazione sterno-claveare. Alle mani, invece, è tipica la contusione del polso perché la mancanza di racchette fa sì che, nella caduta, siano le mani le prime parti che si estendono, per il classico e spontaneo senso di protezione.

COME PREVENIRE

In primo luogo, è importante affidarsi ai vari professionisti del settore(osteopati, fisioterapisti e dottori in scienze motorie) che possono analizzare schemi motori e posturali.

In secondo luogo, di fondamentale importanza, allenarsi sul campo con lavori mirati da inserire nel contesto della preparazione fisica in off-season.

Per la precisione, dedicare tempo a migliorare:

• ELASTICITÀ

• STABILITÀ POSTURALE

• POPRIOCETTIVITÀ delle principali catene e sistemi muscolari (ARTI INFERIORI E CORESTABILITY).

Inoltre è importante seguire una buona alimentazione e uno stile di vita adeguato che contribuiscono nella prevenzione degli infortuni nella pratica sportiva e soprattutto in uno stato fisico-mentale ideale.

 

Marco Narisi