L’IBU continua a monitorare l’evolversi dell’emergenza Covid-19 e si prepara a sviluppare diversi scenari per la prossima stagione invernale. L’agenzia russa TASS ha riferito le informazioni in merito, ricevute direttamente dalla federazione internazionale del biathlon.
Sulla carta, la prossima stagione, che avrà il suo clou a febbraio con il Mondiale di Pokljuka, inizia il 29 novembre a Kontiolahti e termina a marzo ad Oslo. All’IBU, però, preferiscono per il momento non dare alcuna certezza: «È troppo presto per dire come sarà la prossima stagione invernale, lo scenario primario prevede ovviamente la Coppa del Mondo e le altre competizioni, secondo il programma. Tuttavia ci stiamo preparando per diversi scenari».
L’IBU si sta muovendo anche ascoltando le informazioni che arrivano dai paesi ospitanti e i Comitati Organizzatori. «Nella prima fase abbiamo avuto un dialogo molto stretto con gli organizzatori, al fine di valutare la situazione di ciascuna delle località dove si disputeranno le gare, le implicazioni finanziarie in caso si dovessero svolgere gli eventi senza pubblico e molto altro. Ora valuteremo le informazioni ricevute e svilupperemo degli scenari alternativi per prepararci all’inverno nelle prossime settimane e mesi».