Arrivano buone notizie dalla Slovenia per il salto femminile. La venticinquenne Ursa Bogataj, che si era infortunata al ginocchio alla fine del 2019, è tornata venerdì a effettuare i suoi primi salti dal trampolino di 80 metri a Planica. L’allenatore Zupancic, che sta preparando l’esordio nel Grand Prix, previsto a Frenstat a metà agosto, ha parlato del percorso di riabilitazione della sua atleta.
«Ursa è già a metà strada e ora sta svolgendo degli allenamenti particolari – ha affermato l’allenatore a Siol.net – non dobbiamo forzare nulla. I salti di oggi sono stati eseguiti con tanta attenzione. Dopo 50-100 salti è previsto un calo di forma, quindi dovremo allenarci con pazienza. Faremo salti su trampolini piccoli e dovremo essere pazienti in occasione delle competizioni. Ursa ha gestito brillantemente il suo recupero, sebbene ci sia stata una pausa a causa dell’emergenza covid-19».
Lunedì proseguirà la preparazione della squadra femminile slovena a Villach, poi appuntamento a Kranja, per proseguire la marcia d’avvicinamento alla tappa del Grand Prix, in programma il 14 e 15 agosto.
C’è grande curiosità di rivedere in azione Ursa Bogataj, considerando anche che nella stagione 2018/19, la giovane slovena è riuscita a salire sul podio dal trampolino grande di Oberstdorf, dove verrà assegnata la prima storica medaglia femminile iridata nel large hill.