Olimpiadi - 22 luglio 2020, 15:56

Olimpiadi - Tokyo 2021 a rischio, il Comitato Organizzatore: "Nella situazione attuale non potremmo organizzare i Giochi"

Il presidente del CO, Yoshiro Mori, ha allarmato i tanti appasionati; un mancato svolgimento dei Giochi Estivi potrebbe avere ripercussioni anche su quelle invernali, secondo Pound; ma da Oxford belle notizie sul vaccino

Manca quasi un anno esatto al via delle Olimpiadi Estive di Tokyo, che partiranno il 23 luglio 2021, dopo il rinvio di un anno a causa dell’emergenza Covid-19, ma i Giochi sono al momento in forte dubbio. L’incertezza su scala globale, infatti, non lascia tranquillo il CIO, ma anche lo stato giapponese e il Comitato Organizzatori.

In un intervento al canale televisivo NHK, proprio il presidente del Comitato Organizzatore, Yoshiro Mori, ha parlato piuttosto chiaramente circa le intenzioni di far disputare o meno i Giochi Olimpici. Tutto è legato alla presenza o meno di un vaccino efficace, unico strumento sicuro per arginare ogni paura. «Il primo step sarà lo sviluppo di un vaccino o di un farmaco. Se tra un anno la situazione fosse quella attuale, non saremmo in grado di organizzare i Giochi. Non riesco a immaginare che la situazione di quest’anno possa ripetersi anche tra un anno».

Il Comitato Organizzatore, inoltre, rifiuta anche la possibilità che le Olimpiadi possano disputarsi a porte chiuse e con un numero ridotto di spettatori. Nessuna versione light, quindi: «Se fosse l’unica alternativa possibile, allora dovremmo considerare la possibilità di una cancellazione».

Già perché proprio di cancellazione si parla, dal momento che il CIO stesso è stato piuttosto chiaro: niente rinvii, 2021 o cancellazione. A questo punto, però, se dovessero essere cancellati i Giochi Estivi, sarebbero certamente tanti i dubbi anche attorno alle Olimpiadi Invernali di Pechino, che partirebbero appena sei mesi dopo. Soltanto la settimana scorsa Dick Pound, membro del CIO, del quale è stato anche vice presidente, oltre che capo della WADA, aveva proprio affermato che una cancellazione di Tokyo 2021 avrebbe avuto ripercussioni anche su Pechino 2022.

In ogni caso, manca ancora tanto tempo e da Oxford stanno giungendo ottime notizie sul vaccino, dal momento che la sperimentazione è entrata in Fase 3 e sta dando ottimi risultati. Inoltre altre ricerche internazionali sono a buon punto. Gli studiosi che stanno lavorando al progetto parlando addirittura di distribuzione già entro fine anno. Non resta che incrociare le dita, tenere alta la fiducia e sperare. 

G.C.