Si è ritirata ormai da un anno, ma non c’è intervista nella quale non le viene chiesto se ha intenzione di tornare un giorno a gareggiare. In ogni occasione, però, Laura Dahlmeier delude il giornalista di turno, confermando decisamente quella che è stata una scelta molto ponderata, rispondendo: «È così e non ci sarà più un ritorno per me». È accaduto anche nell’intervista recentemente rilasciata alla Passauer Neue Presse, nella quale Dahlmeier ha anche escluso un inizio imminente della sua carriera da allenatore: «Al momento non ho tali ambizioni. Ancora non so dove stia andando il mio viaggio. Mi lascio tutto aperto. Nonostante la mia formazione – Dahlmeier sta completando il corso per una licenza B, ndr – non so nemmeno se alla fine voglio veramente diventare allenatore».
Ciò che al momento si sta godendo è la sua nuova vita da studente universitaria, presso la facoltà di scienze sportive alla TU di Monaco. «Vivo nella città degli studenti – ha raccontato la vincitrice della Coppa del Mondo nel 2017 – quindi ordiniamo la pizza ogni sera e la gente va a fare yoga insieme. Nel frattempo, mi sono anche adattata alla mia nuova vita da studentessa, dormo più a lungo la mattina e vado al tetto più tardi».
Dopo anni di sacrifici ad inseguire traguardi nello sport, Laura Dahlmeier sta vivendo la quotidianità tipica dei suoi coetanei. Ma l’attività sportiva e l’agonismo, però, restano una componente importante nella vita della campionessa tedesca, come ha dimostrato un anno fa qualificandosi e partecipando ai Mondiali di corsa in montagna, che si sono disputati in Argentina: «Mi diverto a provare cose diverse e, fintanto che sono in forma, questo è abbastanza per me. Sicuramente non sarò in grado di sfruttare nella corsa in montagna quanto ho fatto nel biathlon».