La scelta dell’IBU di escludere dal programma della prossima Coppa del Mondo la super sprint di Oslo, sostituita da una classica pursuit, ha trovato d’accordo la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. Al di là dell’opinione negativa da parte del norvegese Christiansen, che vi abbiamo riportato già ieri, sono tanti gli atleti soddisfatti della scelta fatta dall’IBU.
Tra questi, ovviamente, anche Sebastian Samuelsson. Lo svedese, sorprendente argento individuale ad appena 21 anni alle Olimpiadi di Pyeongchang, dove vinse anche l’oro in staffetta, aveva manifestato la propria contrarietà alla decisione iniziale dell’IBU di introdurre la super sprint nel programma delle gare di Oslo, tappa conclusiva della Coppa del Mondo. Ora, in un messaggio inviato a SVT, il biatleta svedese ha applaudito la scelta dell’IBU.
«Penso sia una cosa positiva che l’IBU abbia scelto di testare ancora questo format di gara in IBU Cup – ha scritto Samuelsson – prima che il format diventi così importante da entrare nel programma di un finale della Coppa del Mondo. Sono sicuro che in futuro lo vedremo anche in Coppa del Mondo, ma è importante che questa competizione sia prima testata bene a un livello inferiore». Il biatleta svedese ha poi aggiunto: «Negli ultimi anni l’IBU ha fatto un grande passo, dall’essere una unione in cui i soggetti attivi avevano una certa influenza, al diventare un’unione che è all’avanguardia a livello internazionale quando si tratta di ascoltare i soggetti attivi e lavorare con una buona leadership e correttezza».