Sarà un autunno molto caldo per lo sport russo, con due appuntamenti molto importanti al TAS di Losanna. Già è noto che il ricorso di RUSADA, l’Agenzia Anti-Doping della Russia, contro la decisione della WADA di squalificarla per quattro anni sarà discussa il 2-5 novembre 2020.
Ora nel calendario degli appuntamenti presso il TAS se ne è aggiunto un altro molto sentito da tutti i tifosi russi di biathlon. Si discuterà infatti il prossimo 20 ottobre il ricorso dell’ex biatleta Evgeny Ustyugov contro l’IBU per la squalifica e cancellazione di tutti i risultati da lui ottenuti dal 27 agosto 2013 fino alla fine della stagione 2013/14. La condanna è arrivata perché delle nuove analisi su campioni prelevati nel 2013 avrebbero provato l’utilizzo di oxandrolone da parte dell’atleta.
La cancellazione di tutti i risultati ha portato anche alla squalifica della staffetta maschile russa che vinse l’oro olimpico a Sochi nel 2014. Se confermata dal TAS, il titolo andrebbe a quel punto alla Germania, quel giorno seconda, mentre l’Austria riceverebbe l’argento e la Norvegia dei fratelli Bø, Bjørndalen e Svendsen il bronzo. L’Italia di De Lorenzi, i due Windisch e Hofer, chiuderebbe così quarta.