Il biathlon ad altissimo livello è nel DNA della famiglia Öberg. Così, al suo primo anno in Coppa del Mondo, come aveva già fatto sua sorella Hanna, anche Elvira, classe 1999, è riuscita a vincere il premio di “esordiente dell’anno”.
La giovane di Piteå ha quindi rispettato attese e pressioni, inevitabili quando si è sorella di una delle big del circuito e si è anche vinto tanto a livello giovanile, tre ori e un bronzo ai Mondiali Giovani, un bronzo agli Juniores. «Aspiravo al premio di esordiente dell’anno – ha ammesso Elvira all’Expressen – il fatto che Hanna l’abbia vinto, l’ha reso sicuramente più importante. Non volevo essere peggio di lei (ride, ndr)».
Alla sua prima stagione Elvira è riuscita a entrare nella top ten nella sprint di Nove Mesto, chiusa all’ottavo posto, piazzandosi anche 12ª e 13ª nelle sprint di Östersund, suo esordio in Coppa del Mondo, e Antholz, esordio Mondiale. «È stata un stagione molto bella – ha affermato la giovane svedese – a partire dall’esordio di Östersund, l’emozione più forte della stagione, quando sono partita nella sprint e ho anche gareggiato in staffetta. Poter prendere parte alla Coppa del Mondo e disputare alcune gare davvero positive è stato ovviamente grandioso».
Per molte non sarebbe facile venire sempre paragonata ad una sorella come Hanna, oggi una delle big assolute del circuito e capace di lottare quasi fino all’ultimo per la vittoria della Coppa del Mondo. Ma per Elvira questo non è un problema: «Non è difficile (venire paragonata ad Hanna, ndr), la prendo con tranquillità. Devo solo continuare a essere me stessa».
E proprio con sua sorella Hanna si allena sulla pista di Östersund: «Non viviamo così distanti, quindi proviamo ad allenarci molto assieme. Quest’anno sarà una preparazione un po’ particolare, ma non credo che avremo troppi problemi, perché qui a Östersund abbiamo ottime condizioni. La speranza è poter salire anche a Norrbotten in estate ed allenarci lì».
Al secondo anno da senior Hanna Öberg vinse l’oro olimpico dell’individuale di PyeongChang, suo primo podio individuale in carriera, unico in quella stagione, pure se arrivò anche l’argento in staffetta. Elvira non si preoccupa di essere al passo con sua sorella, magari puntando a podi o vittorie: «Non ho bisogno di avere obiettivi così specifici quest’anno. Penso solo a continuare a crescere, non a medaglie o risultati particolari. Voglio migliorare il mio livello sfruttando un altro anno di esperienza».
