La nazionale di fondo norvegese ha preparato una preparazione molto particolare per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Sulla falsariga di ciò che stiamo vedendo anche in Italia nel biathlon, gli atleti delle squadre elite e di sviluppo si ritroveranno in gruppi territoriali ad Oslo, Lillehammer e Trondheim per lavorare assieme e dormire ognuno a casa propria dopo l’allenamento.
L’ha chiarito Espen Bjervig, responsabile della squadra nazionale, all’agenzia stampa NTB. Si inizierà tra quattordici giorni e si ripeterà poi a giugno, quando gli atleti si ritroveranno a Trondheim e Lillehammer nella penultima settimana del mese e a Oslo quella successiva.
L’obiettivo è poi effettuare un primo classico raduno tutti assieme nel mese di agosto: «Tutti gli atleti dovranno dormire in camere singole – ha chiarito Bjervig – e avranno accesso al proprio bagno. Inoltre vogliamo provare anche a fare dei viaggi. Crediamo di poter viaggiare all’estero non appena si potrà. Solitamente ci raduniamo in Val Senales». Si parlerebbe, ovviamente, del mese di ottobre.
In ogni caso Bjervig non può pianificare già oggi tutta la preparazione, in quanto l’emergenza coronavirus potrebbe evolversi in un senso o nell’altro nei prossimi mesi. Come tutti anche i norvegesi metteranno alla base il concetto della flessibilità, pronti ad adattarsi a eventuali cambiamenti.