Nel corso dell’inverno passato, si è parlato e scritto tanto in Svezia del possibile ritiro di Charlotte Kalla. Durante la stagione, ad ogni gara negativa, il volto della forte fondista svedese era sempre più abbattuto, l’atleta era stanca di ripetere ai media sempre le stesse cose, dover spiegare l’ennesima gara andata male.
Eppure la quasi trentatreenne non vuole arrendersi e punta dritto ai Mondiali di Oberstdorf 2021. La vincitrice tre ori olimpici e altrettanti mondiali è già al lavoro da alcune settimane e si è fermata a parlare con l’Expressen appena terminato il suo allenamento sugli skiroll, nel quale ha anche rotto un bastoncino. «Ad essere sincera, non sono mai stata molto vicino a smettere – ha subito esordito Kalla all’Expressen – ed ora penso sia molto divertente ricominciare. Non vedevo l’ora di ricominciare con la preparazione e costruire qualcosa che dovrebbe essere una base valida e stabile per quando inizieranno le gare».
Una preparazione un po’ particolare a causa dell’emergenza coronavirus, che però non sembra aver dato particolari problemi a Kalla: «È stato particolare quando la stagione è terminata in anticipo per il coronavirus. Mi sono chiesta cosa avrei fatto nei due mesi precedenti al via ufficiale della preparazione. Ho deciso di proseguire negli allenamenti, ma senza alcun programma. È stato molto rilassante per la testa, ho lasciato che le mie emozioni, il tempo e il vento decidessero cosa avrei fatto. Quindi ho anche avuto la possibilità di sperimentare alcuni allenamenti diversi, solo per farmi un’idea su di essi prima dell’inizio della preparazione. Ovviamente ho anche staccato un po’, giusto un paio di settimane dopo Pasqua».
Kalla è reduce da una stagione negativa, ma grazie alla sua esperienza è consapevole di cosa sia andato storto: «Credo sia importante per me poter andare a una determinata velocità spendendo però meno energie. Per fare ciò, io e i miei allenatori, Magnus Ingesson e Stefan Thomson, abbiamo richiesto l’aiuto della fisioterapista Anna Lindman e dello specialista di video e analisi Lars Ljung. Abbiamo già avviato il progetto “CK riding economy”. Il mese scorso abbiamo avuto una prima riunione in video calling: io, Magnus, Stefan, Lars ed Anna. Tutti saranno coinvolti su ciò che deve essere fatto per darmi le massime opportunità».
La svedese ha quindi spiegato cosa l’ha portata a decidere di lavorare su questo aspetto: «Voglio sfruttare al meglio le capacità che ho sviluppato. L’anno scorso sentivo di dover recuperare e frenare continuamente. Ora mi sembra di aver trovato una maggior tranquillità e in un certo senso il coronavirus ha reso l’allenamento la cosa principale della mia agenda. Negli anni precedenti dovevo sempre includere altre cose nel mio programma durante la preparazione. Ad esempio gli incontri con gli sponsor, ma anche altri eventi. Ora invece, l’allenamento è al primo posto e questo sta portando dei benefici».
Ovviamente l’obiettivo è il Mondiale di Oberstdorf. «Quando mi alleno ho in mente il Mondiale di Oberstdorf. È di grande stimolo pensare che dovrò arrivare il più in forma possibile a quell’appuntamento. Per riuscirci dovrò sfidare me stessa in ogni allenamento, concentrarmi su tutti gli obiettivi di ogni singola giornata. Ho 32 anni, ma mi sento ancora come se stessi scoprendo cose nuove su di me».