Arriva un altro ritiro in questa estate colma di addii per gli sport invernali. L’ultimo proviene dallo sci di fondo svedese ed è anche inaspettato, se si giudica che l’atleta in questione ha appena ventotto anni. Martin Bergström ha deciso di abbandonare lo sci di fondo, per trasferirsi in Norvegia dove gli è stato offerto un lavoro importante.
Soltanto 14 mesi fa Bergström aveva ottenuto il suo miglior risultato in Coppa del Mondo, giungendo quinto nella sprint in skating di Falun. Poi quella passata è stata per lui una stagione difficile, come per tutta la nazionale svedese, nella quale ha raccolto quattro piazzamenti in zona punti, tutti da gennaio in poi, cogliendo come miglior risultato un sedicesimo posto sempre a Falun, questa volta in una sprint in classico.
In realtà Bergström non è nuovo a scelte inaspettate, se si considera che già nel 2015, a 23 anni, decise di abbandonare la sua Svezia per trasferirsi due anni a studiare negli Stati Uniti, dove aveva però proseguito l’attività da fondista nell’università dello Utah. Tornato dagli USA, però, aveva presto ritrovato la nazionale, ottenendo il sopracitato quinto posto a Falun. «È una decisione che è maturata nell’ultimo periodo e ritengo sia il momento giusto per affrontare nuove sfide nella vita – ha affermato in un comunicato stampa del Piteå Elit, sua squadra di appartenenza – il motivo principale della decisione è che mi è stato offerto un lavoro molto stimolante». In autunno l’ormai ex fondista concluderà anche i suoi studi in economia industriale.
Ovviamente Bergström ha voluto ringraziare tutti: «È stato un periodo fantastico, quello che ho vissuto come sciatore d’alto livello, nel quale ho avuto il privilegio di incontrare persone che sono diventate anche mie amiche nella vita. Vorrei ringraziare di cuore tutti i miei meravigliosi compagni di squadra, leader di talento e le persone legate all’ambiente che ho incontrato negli anni».