Un talento con un problema fisico, fin qui poco chiaro, che potrebbe frenarne se non addirittura costarle la carriera. È la particolare storia di Eliza Rucka, giovane fondista polacca, della quale vi abbiamo più volte scritto nel corso della passata stagione.
La giovane atleta, classe 2000, ha praticamente perso una stagione intera a causa dei suoi improvvisi svenimenti, arrivati anche in gara. Le era accaduto la prima volta lo scorso 23 novembre, nel corso della 10km in classico FIS di Gällivare, in Svezia, quando improvvisamente cadde a terra priva di sensi. Qualcuno cominciò addirittura a temere le fosse accaduto qualcosa di grave, le persone a bordopista iniziarono a urlare, poi arrivarono medici e membri dello staff polacco, portandola via e chiarendo il suo particolare problema: «Soffre di una malattia che la porta ogni tanto a svenire d’improvviso – dichiarò allora Justyna Kowalczyk – le accade soprattutto durante le discese, il suo cervello non riceve abbastanza ossigeno e lei collassa a terra. L’abbiamo fatta controllare in Polonia e tutti concordano sul fatto che non è nulla di pericoloso. Quindi può competere».
L’icona dello sci di fondo polacco, oggi allenatrice, è stata costretta a ripetere queste frasi alcuni mesi dopo, quando a Oberstdorf, nel giorno del suo esordio in Coppa del Mondo, Rucka cadde nuovamente a terra priva di sensi durante la qualificazione alla sprint.
Impossibile andare avanti così. Per questo motivo la Federazione Polacca ha deciso di inserirla in squadra con un asterisco a fianco al suo nome: la presenza in nazionale è legata all’esito positivo di un esame medico che dovrà sostenere una volta terminata la pandemia da Coronavirus.
«Abbiamo capito che lei non corre alcun pericolo a causa di questi svenimenti – ha affermato Jan Winkiel, segretario della Federazione Polacca, a sportsinwinter.pl – ma perdere improvvisamente il controllo potrebbe causare degli incidenti in pista. Al termine dell’emergenza coronavirus, tutti i fondisti saranno sottoposti a esami di routine. Se l’esito sarà positivo manterrà il suo posto in squadra, altrimenti dovrà dire addio».
Sarebbe un esito crudele e davvero difficile da accettare per questa giovane sciatrice. «Mi rendo conto che la salute viene prima di tutto ed è giusto prendersi cura di essa – ha ammesso Eliza Rucka a sportsinwinter.pl – non darò la colpa a nessuno se risultasse che dovrò smettere di sciare. Per me, però, sarebbe veramente difficile da accettare».
Sul suo account instagram la ragazza scrisse lo scorso anno: "Il sogno di qualcosa di incredibile ha il suo nome: lo chiamiamo speranza". Ecco, tifiamo per lei e le auguriamo di poter lottare con tutti i suoi mezzi per poter raggiungere il suo sogno.