Non è bastato il secondo posto nella classifica generare del Visma Ski Classics, con gli ottimi piazzamenti alla Marcialonga e ne La Diagonela, per guadagnarsi la conferma da parte del Team Ragde Eiendom. A quasi 37 anni, che compirà il prossimo agosto, Tord Asle Gjerdalen si è ritrovato improvvisamente senza squadra. Una notizia che fa scalpore, perché nonostante l’età è ancora molto competitivo e determinato a togliersi tante soddisfazione, dopo essere stato già capace di vincere la Marcialonga per tre edizioni consecutive.
«Ho ricevuto questa notizia da pochi giorni – ha ammesso Gjerdalen al sito ufficiale del circuito Visma Ski Classics – quindi non ho idea sul mio futuro, ma continuerò a gareggiare. Sono fortunato ad avere una grande famiglia che mi supporta in ogni decisione che prendo. Ho ancora grande voglia di cogliere degli obiettivi nello sci professionistico. Ci sono ancora molte gare da vincere, come il Birkebeinerrennet e la Vasaloppet ed altre che mi piacerebbe vincere nuovamente».
Nei ringraziamenti dopo averne annunciato il mancato rinnovo, il manager del Team Ragde Eiendom, il grande contributo offerto da Gjerdalen alla squadra anche dal punto di vista tecnico. «Ho introdotto l’idea utilizzare dei bastoni più lunghi – ha spiegato l’atleta – loro avevano inizialmente dei dubbi ma dopo poco hanno realizzato che si trattasse della soluzione migliore. È non solo l’utilizzo di bastoni più lunghi ma anche della tecnica di double-poling che ne è la conseguenza. Presto altri sciatori hanno deciso di copiarsi. Eliassen l’ha sentito da me e ha usato bastoni più lunghi alla Birkebeinerrennet. A un certo punto ha utilizzato anche bastoni che erano più lunghi dei suoi regolari bastoni da skating. Oggi credo che la giusta lunghezza sia, se possibile, 5-10 centimetri più lunghi dei tipici bastoni da alternato, ma possono essere ancora di più, dipende dalla gara. Ho anche introdotto le Camelbaks nelle gare più lunghe, che effettivamente ha ridotto il numero delle persone di servizio in gara».
Ora Gjerdalen guarda al futuro: «Sono alla ricerca del migliore team possibile, per essere al mio meglio quando inizierà la prossima stagione. Questa stagione è stata abbastanza positiva, ma molte cose sono andate nel verso sbagliato per il fatto che sono state cancellate le ultime tre gare. Queste sarebbero state veramente molto adatte a me. Mi piace gareggiare, ma non solo questo. La cosa che più mi piace di questo sport è la fase di preparazione, tutti gli aspetti che la riguardano. Lo amo».