Anton Shipulin, oggi deputato della Duma di stato, è intervenuto sulla crisi e le polemiche all’interno del biathlon russo e il possibile cambio di presidenza, dopo la convocazione di un’assemblea straordinaria nella quale potrebbe essere votato un nuovo presidente al posto di Vladimir Drachev.
L’ex campione russo ha chiarito subito, che a suo parere questo non era il momento migliore per alimentare tali polemiche: «Resto del mio avviso che questo non sia il momento migliore per fare la rivoluzione all’interno del biathlon russo. Siamo concentrati sulla salute nostra e di coloro che ci circondano. Dobbiamo pensare a come ridurre al minimo i danni provocati da questa pandemia, anche nello sport. Tuttavia, la decisione di tenere questa assemblea è stata presa dal consiglio di amministrazione, significa che le persone della federazione hanno considerato questo passaggio una misura necessaria».
Shipulin però allontana una possibile candidatura alla presidenza del biathlon russo: «Non parteciperò alle elezioni, non voglio sedermi su due sedie, quindi nemmeno considero questa opzione. Se il biathlon russo ha bisogno di me, sono comunque pronto ad aiutare a risolvere questa crisi. Il consiglio di amministrazione della RBU, il presidente Drachev e tutti gli allenatori hanno il mio numero di telefono. Sono pronto a parlare onestamente con loro, esprimere la mia opinione e dare il mio aiuto. Questo è lo sport che ho praticato sin dalla nascita, quindi il suo destino non mi è indifferente. Più velocemente risolviamo questi conflitti, meglio sarà per il team che potrà preparare con calma la prossima stagione. Spero davvero che queste polemiche vengano messe da parte».