Si fa sempre più caotica la situazione interna al biathlon russo, in eterno conflitto. Il presidente Vladimir Drachev, infatti, rischia di essere destituito dopo appena due anni dalla sua elezione. Dopo la lettera pubblica, che è stata firmata da diversi personaggi in vista del biathlon russo, nella quale venivano chieste le sue dimissioni, ora Drachev ha avuto notizia di una conferenza straordinaria, indetta dal consiglio d’amministrazione della RBU, a sua insaputa per determinare le vie d’uscita all’attuale crisi.
Drachev, che ha appreso la notizia direttamente dalla stampa, ha deciso di mantenere il proprio incarico fino al giorno della conferenza straordinaria sulle relazioni e le elezioni, quando però potrebbe essere scelto un nuovo capo dell’organizzazione.
Una vera e propria guerra all’attuale leader del movimento russo, messo già diverse volte in minoranza nell’ultimo periodo, anche nelle scelte tecniche, se si considera che Drachev è stato pubblicamente critico sulla decisione di assegnare le squadre russe di biathlon agli allenatori Robert Kabukov e Vladimir Korolkevich.