Da atleta come da presidente del fondo russo il carattere forte è uno dei tratti principali di Elena Välbe. L’ex campionessa russa non ha paura di criticare duramente i suoi atleti quando le cose non vanno bene, soprattutto quando capisce che hanno bisogno di una scossa. Già al termine della stagione, infatti, Välbe aveva duramente criticato le componenti della squadra femminile, che l’avevano ampiamente delusa nel corso dell’anno. Ora, dopo l’ufficializzazione del team per la stagione 2020/21, nello spiegare le proprie scelte, Välbe non ha risparmiato critiche a due sue atlete.
«Ci siamo posti delle domande nel comporre le squadre – ha affermato il presidente della Federazione Russa di sci di fondo – ma non ci sono stati dei dibattiti. Almeno non riguardo la scelta di escludere Yana Kirpichenko ed Anna Nechaevskaya. Per quanto riguarda queste due atlete, possiamo dire che la decisione è stata presa per scopi educativi. Non possiamo davvero portarle in giro per il mondo come turiste, hanno bisogno di scuotersi un po’». In stagione Nechaevskaya non è mai andata meglio del 21° posto ottenuto nella 10km in skating di Östersund, mentre Kirpichenko è giunta 16ª nella pursuit in classico di Dobbiaco.
Fuori dalle squadre anche Elena Soboleva, oggi Ustiugova, diventatata mamma da pochi mesi: «Abbiamo parlato con Elena e si allenerà a casa da sola. Alle gare di selezione per la Coppa del Mondo, però, potrà partecipare e se il risultato sarà decente verrà selezionata. Lena ha tutto il diritto di rivendicare il proprio posto per la squadra nazionale, se lo merita».
Välbe ha quindi parlato della fase di preparazione, che oggi è ancora incerta a causa dell’emergenza coronavirus: «Non vi è alcuna certezza sui programmi di preparazione, a causa della situazione attuale. Penso che prima di giugno non si potranno fare dei piani seri. Capisco che non tutti gli atleti avranno l’opportunità di allenarsi nel modo in cui vorrebbero, ma sono sicura che con la giusta volontà troveranno le migliori metodologie di allenamento. Non credo che faremo alcun raduno prima di giugno e al momento non pianifichiamo nulla nemmeno per dopo. Anche se abbiamo sempre avuto una lunga tradizione di radunarci a Otepää».
