Tre atleti russi hanno ricevuto cittadinanza moldava. L’ha confermato Petr Beria, segretario generale della Federazione di Biathlon della Moldavia. Pavel Magazeev, Andrei Usov ed Alina Stremous hanno già disputato alcune gare per la Moldavia in competizione sotto l’egida dell’IBU, tra le quali anche i recenti Europei di Minsk.
Magazeev, che compirà 32 anni il prossimo luglio, ha anche ottenuto due buoni piazzamenti nelle sprint di IBU Cup, giungendo rispettivamente quinto e sesto. Un atleta che nelle categorie giovanili vinse anche delle medaglie per la Russia vincendo un oro e un argento in staffetta ai Mondiali Juniores di Ruhpolding del 2008 e Canmore del 2009. Nonostante alcuni buoni risultati in patria, non ha mai ricevuto la convocazione in nazionale. Compirà invece 26 anni a giugno Andrei Usov, che in Bielorussia non ha ottenuto risultati di rilievo. Alina Stremous, invece, diventerà venticinquenne il prossimo luglio e a Minsk vanta come miglior risultato un 38° posto nella sprint di IBU Cup.
I tre atleti non hanno avuto bisogno del consenso della Federazione Russa per cambiare nazionalità, in quanto non hanno mai gareggiato per la squadra nazionale russa da senior. «Magazeev, Usov e Stremous hanno ricevuto il passaporto moldavo lo scorso 15 febbraio – ha affermato Bria – a causa della pandemia di coronavirus si stanno ora allenando a casa in vista della prossima stagione. Il primo raduno è in programma il 20 maggio a Chisinau».
Ha tentato invano di diventare moldava anche Ekaterina Shumilova, atleta che con la nazionale russa ha anche sfiorato il podio nella pursuit del Mondiali di Kontiolahti del 2015, quando giunse quarta, ma rimasta fuori dal giro ormai dal 2017. A 33 anni ha provato quindi a cambiare nazione, ma non è riuscita a ottenere il passaporto. A questo punto la sua carriera potrebbe essersi conclusa.