Sei volte vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo, 20 coppe di specialità, 95 vittorie individuali nel biathlon e una nello sci di fondo, otto ori olimpici e venti mondiali. Con un palmares del genere e le sue grandi imprese in pista, quando parla Ole Einar Bjørndalen, tutti si fermano ed ascoltano.
Il fenomeno norvegese, a 46 anni allenatore della nazionale cinese, ha parlato del passaggio di Stina Nilsson dal fondo al biathlon. Bjørndalen è convinto che la svedese farà molto bene, ma allo stesso tempo crede anche che il suo vantaggio sugli sci sarà minore rispetto a quanto si creda.
«Se ha un buon allenatore di tiro, può diventare forte – ha affermato il campione norvegese a TV2 – se ha il talento per questo, aiuterà. Sarà eccitante seguire il suo debutto il prossimo inverno. Ha il vantaggio di essere forte nello sci di fondo, ma non andrà un minuto e mezzo più veloce delle altre. Non posso crederci. Non credo che andrà molto più veloce di Eckhoff o Røiseland, quando sono in una buona giornata. Penso che sarà solo un po’ più veloce. Inoltre non bisogna dimenticare che lo sforzo nel biathlon è diverso, essendoci un fucile sulla schiena. In ogni caso sono convinto che tra due anni alle Olimpiadi si classificherà bene. In due anni può davvero diventare una buona tiratrice».