È stata la miglior stagione in carriera per Lucas Chanavat. Lo sprinter francese ha colto le prime due vittorie in Coppa del Mondo, a Planica e Dresda, conquistando nel weekend tedesco anche il successo nella team sprint. Per lui è arrivato un quinto posto nella classifica della coppa di specialità, ma il podio era alla portata non fosse stato per lo sfortunato finale di Konnerud.
In un’intervista a Ski Chrono, Chanavat si è detto soddisfatto della sua annata, anche se ha un po’ di amaro in bocca per il mancato podio nella coppa di specialità. «Con Cyril Burdet (il suo allenatore, ndr) ho fatto il punto della situazione. Il finale è stato frustrante con la delusione di Konnerud e il viaggio andata e ritorno dal Canada per le ultime gare, poi annullate. Ma nel complesso è stata la mia stagione migliore, anche se senza la caduta di Konnerud avrei avuto la possibilità di chiudere al secondo posto nella classifica di specialità».
Come tutti Chanavat è a casa, dove ovviamente non può allenarsi come vorrebbe, lontano migliaia di chilometri dalla partner in Norvegia. «Alla fine riesco a non annoiarmi, sono a casa a Le Grand-Bornand e avevo un sacco di cose da mettere a posto. Mi diverto anche con le mie attrezzature fotografiche. La stagione è terminata con tre settimane d’anticipo? Trovo difficile immaginare di aver chiuso la stagione già da quindici giorni e avere ancora un mese. Non so come mi adatterò alla situazione, forse ricomincerò ad allenarmi prima. Al momento è difficile pianificare il futuro. Non so quando potrò riprendere gli allenamenti o andare in Scandinavia. Ma devo adattarmi alla situazione».