Si è conclusa purtroppo anticipatamente, a causa dell’emergenza coronavirus che ha fermato gli Europei di Hochfilzen, ma la stagione dei giovani biatleti azzurri a livello internazionale è stata molto positiva. Tanti i risultati, le medaglie e gli ottimi piazzamenti nelle varie competizioni alle quali ha preso parte la competitiva squadra azzurra, allenata da Mirco Romanin, Fabio Canciana, Edoardo Mezzaro e Daniele Piller Roner.
Una stagione illuminata nel suo finale dal bellissimo esordio in Coppa del Mondo di Tommaso Giacomel e Didier Bionaz, che si sono messi in luce nelle due tappe di Nove Mesto e Kontiolahti. Il trentino è stato protagonista di un esordio da sogno, avendo chiuso al 27° posto la sprint di Nove Mesto con un doppio zero al tiro e il miglior tempo nello shooting e nel range time. Una prestazione che non è passata inosservata nemmeno a gente come Johannes Bø e Martin Fourcade, che si sono complimentati con il classe 2000 azzurro. Giacomel, poi, dopo aver fatto una bellissima seconda frazione nella staffetta, si è ripetuto anche a Kontiolahti, riuscendo con la 59ª piazza a qualificarsi per l’inseguimento, nel quale è andato nuovamente a punti, chiudendo 39° nonostante quattro errori. Bionaz da par suo ha faticato di più nella sprint e nell’inseguimento, ma si è comportato benissimo nella staffetta mostrando una grande gestione del poligono e confermandosi sotto questo aspetto anche nella sprint, acciuffando comodamente la qualificazione all’inseguimento. Quest’ultimo è stato anche protagonista di un grande esordio in IBU Cup, giungendo addirittura 4° nella sprint e 7° nell’inseguimento in Val Martello. I due azzurri hanno confermato quanto di buono mostrato già in stagione, dal momento che sono saliti entrambi sul gradino più alto del podio in IBU Cup Junior e hanno messo in luce le proprie qualità anche ai Mondiali Juniores, pur non andando a medaglia. Ma soprattutto ha impressionato il confronto con i coetanei degli altri paesi, rispetto ai quali hanno mostrato di aver avuto una crescita maggiore rispetto a un anno fa.
Ma nel settore giovanile azzurro non ci sono stati soltanto Giacomel e Bionaz. A risaltare sono state anche le prestazioni delle atlete della categoria Giovani, protagoniste di un Mondiale stellare a Lenzerheide. L’argento in staffetta ottenuto da Hannah Auchentaller, Linda Zingerle e Rebecca Passler ha solo confermato quanto di buono queste tre ragazze avevano già mostrato. Auchentaller, dopo aver sofferto nella prima parte della stagione, si è presentata in gran forma fisica e mentale all’evento importante, piazzandosi sempre nelle migliori posizioni, mostrando una buona velocità sugli sci e un’ottima gestione del poligono. Una gran bella impressione l’ha fatta Rebecca Passler, cresciuta moltissimo rispetto alla passata stagione. La 2001 dei Carabinieri è tornata ad andare veloce sugli sci ma soprattutto ha mostrato un bell’approccio al poligono con tempi di rilascio sopra la media. Ovviamente ancora le manca l’esperienza per gestire al meglio il tiro e a volte saper anche rallentare, ma questa capacità arriverà col tempo. Infine Linda Zingerle, capace di entusiasmare con le sue prestazioni sugli sci e al tiro. La giovane di Anterselva, che ancora non fa parte di alcun corpo sportivo, seppur aggregata all’Esercito, oltre alla medaglia d’argento nella staffetta mondiale, ha vinto a Lenzerheide anche un oro e un bronzo individuali, più un oro da protagonista nella staffetta mista degli YOG e un argento nella single mixed relay. Insomma tre atlete sulle quali puntare e lavorare bene nei prossimi anni per prepararle al meglio al grande passo tra le senior.
Risultati positivi nel corso della stagione sono arrivati anche dalla 2000 Beatrice Trabucchi, al primo anno juniores, che si è confermata precisa al tiro ed è cresciuta sugli sci. La valdostana è stata protagonista di un’ottima prima parte di stagione, pagando un po’ nella seconda. Su di lei si può lavorare, perché ci sono margini di crescita soprattutto nel fondo. Seppur senza il grande risultato a livello individuale, anche Michele Molinari ha mostrato delle ottime capacità, soprattutto al tiro, come confermato con i due podi ottenuti in coppia con Rebecca Passler. Il giovane lombardo dovrà crescere ancora sugli sci.
All’ultimo anno juniores ha ottenuto qualche buon piazzamento Samuela Comola, alla quale è mancato però l’acuto. La valdostana si è confermata atleta solida al poligono, alla quale serve il salto di qualità sugli sci per essere competitiva anche tra le senior. Discorso simile anche per Patrick Braunhofer, che partito in squadra A quest’anno ha faticato, riuscendo però a rifarsi con una medaglia agli Europei Juniores. Il giovane della Val Ridanna è stato penalizzato da un grave infortunio subito alla vigilia della preparazione estiva, ma il prossimo anno è chiamato a fare il salto di qualità sugli sci. Sicuramente buone anche le prestazioni del giovane piemontese Stefano Canavese, 2001, autore di ottime gare sui quattro poligoni ai Mondiali. In crescita Daniele Fauner, che ha confermato le sue doti sugli sci ma deve essere più solido al tiro.
Si guarda poi con molta attenzione anche ad alcuni giovani del 2003. Su tutti Marco Barale, bravissimo agli YOG, dove ha mostrato velocità sugli sci ma anche una grande solidità mentale al tiro. Oro olimpico con lui, oltre a Linda Zingerle, anche Martina Trabucchi e Nicolò Betemps, entrambi molto bravi al tiro quando è contato.
Nel complesso, quindi, sono stati tanti i giovani azzurri capaci di mettersi in luce e sicuramente il materiale su cui lavorare, considerando anche coloro che per diversi motivi hanno faticato più degli altri in questa stagione, c’è. L’Italia del biathlon, pensando alle Olimpiadi del 2026, quindi, dovrà organizzarsi nel modo migliore per permettere a questi atleti di tirare fuori il meglio da se stessi e non perdersi per strada. Poi, vista l’età, la strada è ancora lunga e non è detto che le promesse vengano mantenute, ma l’importante sarà avere la consapevolezza di aver fatto di tutto per metterli nelle migliori condizioni possibili. Così come si dovrà fare anche con gli altri azzurri nati nella seconda metà degli anni ‘90 che, dopo aver ottenuto risultati simili se non migliori a livello giovanile rispetto agli atleti citati in precedenza, si sono affacciati sui grandi palcoscenici, hanno avuto qualche difficoltà ma hanno ancora ampi margini di miglioramento, come per esempio Michela Carrara, Irene Lardschneider e lo stesso Daniele Cappellari. Gli atleti sui quali lavorare sono tanti, l’importante sarà farlo nel modo giusto, dar loro fiducia e investire su di essi per costuire la squadra azzurra del futuro.
Concludiamo con l’elenco dei migliori risultati internazionali ottenuti da Juniores e Giovani azzurri nelle categorie giovanili
PODI IBU CUP JUNIOR
Didier Bionaz – 1° Sprint (Pokljuka)
Tommaso Giacomel – 1° Pursuit (Martello)
Michele Molinari e Rebecca Passler – 2° Single Mixed Relay (Martello)
Didier Bionaz, Tommaso Giacomel, Samuela Comola e Beatrice Trabucchi – 2° Staffetta Mista (Martello)
Rebecca Passler – 2ª Sprint (Arber)
Beatrice Trabucchi – 3ª Individuale (Pokljuka)
Rebecca Passler e Michele Molinari – 3° Single Mixed Relay (Pokljuka)
Tommaso Giacomel – 3° Sprint (Martello)
Patrick Braunhofer – 3° Pursuit (Martello)
ALTRI PIAZZAMENTI IBU CUP JUNIOR (ordine cronologico)
Rebecca Passler – 4ª Sprint (Pokljuka)
Samuela Comola – 9ª Sprint (Pokljuka)
Tommaso Giacomel – 8° Sprint (Pokljuka)
Beatrice Trabucchi – 5ª Sprint (Martello)
Daniele Fauner – 4° Sprint (Martello)
Patrick Braunhofer – 8° Sprint (Martello)
Linda Zingerle – 9ª Pursuit (Martello)
Didier Bionaz – 10° Pursuit (Martello)
MONDIALI YOUTH – LENZERHEIDE
Linda Zingerle – 1ª Sprint
Rebecca Passler – 2ª Individuale
Hanna Auchentaller, Linda Zingerle e Rebecca Passler – 2ª Staffetta Femminile
Linda Zingerle – 3ª Pursuit
Stefano Canavese – 5° Individuale
Hanna Auchentaller – 7ª Sprint
Hanna Auchentaller – 9ª Individuale
Rebecca Passler – 9ª Pursuit
MONDIALI JUNIORES – LENZERHEIDE
Samuela Comola – 6ª Individuale
Tommaso Giacomel – 6° Sprint
Didier Bionaz – 8° Individuale
Samuela Comola – 9ª Sprint
Beatrice Trabucchi – 10ª Individuale
EUROPEI JUNIORES – HOCHFILZEN (disputate solo individuale e sprint)
Patrick Braunhofer – 3° Individuale
Rebecca Passler – 7ª Individuale
OLIMPIADI GIOVANILI – LOSANNA (classe 2002 – 2003)
Martina Trabucchi, Linda Zingerle, Nicolò Betemps e Marco Barale – 1ª Staffetta Mista
Linda Zingerle e Marco Barale – 2° Single Mixed Relay
Martina Trabucchi – 4ª Individuale
Marco Barale – 6° Sprint
Linda Zingerle – 10ª Individuale