Ha chiuso ancora una volta sul podio della classifica generale della Coppa del Mondo, piazzandosi al terzo posto finale alle spalle di Therese Johaug e Heidi Weng, confermandosi tra le migliori al mondo dopo la seconda piazza dell’anno passato alle spalle di Ingvild Flugstad Østberg. Quella di Natalia Nepryaeva può considerarsi una stagione positiva, seppur alcune problematiche fisiche l’hanno un po’ rallentata nel corso dell’anno.
Nelle ultime settimane la russa aveva dimostrato di aver ritrovato la miglior condizione fisica e si apprestava ad affrontare le tappe conclusive della Coppa del Mondo con grande fiducia, prima che tutto saltasse a causa del diffondersi del nuovo coronavirus: «Praticamente abbiamo volato avanti e indietro – ha affermato la russa in un’intervista rilasciata di recente in patria – speravamo fino all’ultimo che si svolgesse la gara, almeno le sprint in Quebec. Ma proprio all’ultimo momento tutto è stato cancellato, quindi non abbiamo avuto altra scelta, se non preparare i bagagli, prendere nuovi biglietti e tornare a casa. Se valeva la pena correre le sprint? Non sta a me dirlo, l’argomento non è semplice. Sicuramente gli organizzatori ne sanno più di me».
Un peccato per la russa, che era partita per il Nord America convinta di poter competere per ottenere grandi risultati: «Mi aspettavo di poter fare tanti punti e conquistare dei buoni piazzamenti. La forma finalmente stava iniziando a tornare».
Nepryaeva, che si è detta per nulla sorpresa della vittoria di Frida Karlsson a Holmenkollen, ha poi parlato di Johaug, commentando le parole di Yuri Borodavko, allenatore della russa, il quale ha affermato che c’è l’obiettivo di battere Johaug, anche se è difficile stabilire quando. «Tutto è possibile – ha affermato Nepryaeva – ma per batterla devo allenarmi ancora di più ed essere più veloce. Da parte mia farò tutto quanto mi è possibile. Sto facendo degli straordinari volumi di allenamento, c’è sempre qualcosa da aggiungere, soprattutto per me. Non c’è alcuna parte di me oggi che non possa essere migliorata».
Fondo – Nepryaeva: “Battere Johaug? È possibile, ma dovrò allenarmi ancora di più”
Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Pettorali “extra” per gli juniores in Coppa del Mondo, parla Pertile
L’incontro di maggio della Commissione Salto con gli Sci a Portorose ha portato all’introduzione di
Sci Alpinismo disciplina olimpica: intervista agli atleti Nicolò Ernesto Canclini ed Andrea Prandi
I due atleti valtellinesi dimostrano la loro soddisfazione di poter finalmente far parte del programma olimpico.
Sci di Fondo – Markus Cramer: “In Italia sto cercando di cambiare la preparazione: bisogna allenarsi di più rispetto al passato”
La sua presenza in Norvegia non è passata inosservata. Tanti i media norvegesi che hanno voluto parlare con Markus