Ha accettato la scelta della Federazione Norvegese di Sci di non far partire la squadra per il Nord America, dove sono in programma le ultime due tappe della Coppa del Mondo di Fondo. Johannes Klæbo è dispiaciuto per come si è conclusa la stagione, è consapevole di perdere probabilmente la coppa di specialità sprint, ma allo stesso tempo è convinto che sia stata presa la decisione più giusta.
Questo il messaggio apparso sul suo profilo facebook: «Sono veramente dispiaciuto di non poter prendere parte alla fase finale della Coppa del Mondo in Canada e negli Stati Uniti. Mi scuso nei confronti di tutti coloro che avevano pianificato di venire e supportarci. Penso che la decisione presa sia quella giusta, come ritengo che dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per evitare che questo virus si diffonda. È un peccato che molto probabilmente non potrò portare a casa il globo della sprint, ma questa è la vita ed essa non può essere pianificata».
A questo punto, infatti, una volta scoperto (grazie FIS per avercelo reso noto all’ultimo momento, visto che nessuno di noi se ne era accorto prima) che la vittoria dello Sprint Tour porterà 200 punti nella classifica di specialità, Klæbo vede il suo successo in grande pericolo. Tanti gli atleti che potrebbero batterlo vincendo lo sprint tour. Insieme a Pellegrino e Chanavat, per altro, sono in corsa anche lo stesso Bolshunov e Retivykh.
Fondo – Klæbo rischia la beffa ma non si lamenta: “Probabilmente perderò la coppa, è un peccato ma è giusto non andare”
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