L’aritmetica ha sancito il verdetto. Therese Johaug non avrà sicuramente gradito la sconfitta subita a Oslo da Frida Karlsson, ma è riuscita ufficialmente a vincere la sua terza Coppa del Mondo (2014, 2016 e 2020) salendo a 2508 punti. Fra lei e il record di Marit Bjørgen (2689), l’avversario principale potrebbe divenire il coronavirus e la conseguente cancellazione dello Sprint Tour e delle Finali in Nordamerica. Attualmente risulta comunque tutto confermato con restrizioni che rischiano di colpire solo gli atleti azzurri nell’accedere agli Stati Uniti, ma ne sapremo sicuramente di più nei prossimi giorni.
Con la seconda posizione di Heidi Weng quasi assicurata, la lotta per il terzo posto è diventata interessante con diverse contendenti. Purtroppo Ingvild Flugstad Østberg, infortunatasi al tallone, ha dovuto concludere la stagione anticipatamente. Rimangono in corsa Natalia Nepryaeva, Astrid Uhrenholdt Jacobsen, forse alle ultime gare della carriera, e Jessica Diggins, già proiettata sulla sprint di Minneapolis dove vorrebbe regalare un difficile successo al suo pubblico.
La classifica distance, con soli 200 punti in palio, vede Ebba Andersson al terzo posto dietro Johaug e Weng con margine su Nepryaeva. Interessante invece la situazione nella graduatoria riservata alle velociste con Linn Svahn ancora al comando con 509 punti davanti a Jonna Sundling 486, risalita prepotentemente dopo la vittoria di Drammen-Konnerud, e Anamarija Lampic 472. Podio definito con le altre ormai troppo distanti. I 150 punti in palio nello Sprint Tour fra Quebec City e Minneapolis lasciano la situazione ancora apertissima. Non verrà considerato il sostanzioso bottino finale (200 punti), ma solo i punti di tappa.
Vinta la coppa distance (podio praticamente definito con Sjur Røthe e Iivo Niskanen a giocarsi la seconda posizione), Alexander Bolshunov dopo il successo di Oslo sta facendo balzi avanti verso il conseguimento dello storico obiettivo di vincere la prima Coppa del Mondo per la Russia maschile. Il russo insegue anche il record di punti di Martin Johnsrud Sundby (2634) e sorvolerà l’Atlantico con un bottino di 2221 punti.
Johannes Høsflot Klæbo è sicuro del secondo posto e gli mancano solo 5 punti per l’ottenimento aritmetico del successo fra gli sprinter. La grande battaglia è per il terzo posto fra Pål Golberg, Simen Hegstad Krüger, Røthe e Niskanen.
Federico Pellegrino, sempre che non arrivino restrizioni che gli impediscano di gareggiare a Minneapolis, punta ancora il podio nella graduatoria sprint. Attualmente è quarto a 385 dietro al terzetto norvegese con Klæbo irraggiungibile a 550, Erik Valnes 405 e Golberg 386. Ancora in gioco Lucas Chanavat con 373, Bolshunov 330 e il connazionale Gleb Retivykh 325.
Come già annunciato, il circuito riprenderà dunque dal Nordamerica con lo Sprint Tour sabato 14 marzo in Canada a Quebec City per la sprint in tecnica classica alle 18.20 orario italiano, domenica 15 sarà la volta della sprint a tecnica libera. Martedì 17 toccata e fuga negli States a Minneapolis con un’altra prova in skating alle 22.45. Poi si tornerà in Canada ma in Alberta per l’atto finale a Canmore.
Per essere precisi, quest’anno le Finali di Coppa del Mondo non esistono con la formula del mini-tour e si svolgeranno due competizioni che assegnano 100 punti in formato gundersen. La terza garà sarà la staffetta mista con due uomini e due donne distribuiti equamente per tecnica su frazioni d 5km. Non è la prima volta che accade tuttavia: l’Italia fu terza a Kuusamo nel dicembre del 2002 col quartetto composto da Gabriella Paruzzi, Sabina Valbusa, Fulvio Valbusa, Pietro Piller Cottrer. All’epoca le frazioni erano sulla distanza di 10km per gli uomini. Il primo esperimento fu però antecedente: Oslo 1998 seguito da Lahti 1999 e Lillehammer 2000.
Classifica di Coppa del Mondo femminile
1. Johaug 2508
2. Weng 1697
3. Nepryaeva 1356
4. Jacobsen 1289
5. Østberg 1110
48. Comarella 117
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Qui invece le classifiche distance e sprint guidate da Johaug e Svahn.
Classifica di Coppa del Mondo maschile
1. Bolshunov 2221
2. Klæbo 1726
3. Golberg 1311
4. Krüger 1260
5. Røthe 1257
16. Pellegrino 440
30. De Fabiani 251
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Qui invece le classifiche distance e sprint guidate da Bolshunov e Klæbo.
FONDO – Le classifiche di Coppa del Mondo dopo Drammen e Oslo
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