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Sci di fondo

Fondo – Mondiali Juniores: splendido Evensen, netto oro nella sprint! Graz fuori ai quarti

Qualcuno gli aveva dato dello sbruffone per qualche frase pronunciata e soprattutto un gesto fatto dopo la vittoria del titolo nazionale norvegese, quando aveva battuto tutti i big del circuito. Nella sprint del Mondiale Juniores di Oberwiesenthal, però, Ansgar Evensen si è però confermato qualcosa in più di un grande talento, imponendosi nettamente con un’azione in salita che ha impressionato i presenti.
Il diciannovenne norvegese, infatti, sulla dura salita finale è andato all’attacco, imponendo un passo impossibile da tenere per la concorrenza, riuscendo così a staccarsi e presentarsi al traguardo in perfetta solitudine e con le braccia alzate. Una scena che tra i “grandi” siamo abituati a vedere quasi ogni settimana con un altro norvegese.
Soltanto un bravissimo Valerio Grond è riuscito per un attimo a prenderne le code, prima di farsi staccare. Lo svizzero è così salito sul secondo gradino del podio regalando alla Svizzera un’altra splendida medaglia, che certifica il grande lavoro fatto a livello giovanile dalla nazionale rossocrociata. Sul terzo gradino del podio grande soddisfazione per i tifosi di casa, con Maxim Cervinka, capace di battere di un soffio in volata il russo Volkov. Un risultato meritato per quanto fatto vedere nel corso di tutte le batterie.
Un risultato positivo per gli atleti centro europei, provenienti dal mondo OPA. Non altrettanto purtroppo per l’Italia, vista l’eliminazione immediata nei quarti di finale di Davide Graz, uno dei favoriti alla vigilia, finito nella batteria con Evensen e Volkov, rispettivamente primo e quarto. Non l’unico deluso, perché anche lo statunitense Gus Schumacher è stato eliminato a sorpresa in semifinale, quando sembrava tra i favoriti per la medaglia.
GLI ALTRI TURNI
Grande impressione nei quarti di finale l’aveva fatta Gus Schumacher, che aveva passato il turno con grande facilità. Tanto amaro in bocca per l’altro statunitense Luke Jager, che era in testa con il connazionale quando è finito a terra da solo sull’ultimo strappo. Bene il tedesco Cervinka, qualificato con il russo Zhul. Avanti con un buon finale il finlandese Poikkimaki e il tedesco Sossau. Ottima impressione ovviamente da parte di Evensen e Ogden, dominatori delle rispettive batterie. Dentro anche Volkov e Lukes, mentre come lucky loser hanno sorriso lo svedese Anger e Rybkin.
Nella prima semifinale, però, lo statunitense Schumacher ha subito il grande ritmo imposto da Cervinka dall’inizio alla fine, così ha chiuso al terzo posto alle spalle dell’ottimo svizzero Grond e proprio del tedesco, autore di una grande prestazione. Per lui niente da fare, è arrivata l’eliminazione. Nell’altra semifinale tutto facile per il norvegese Evensen, scattato sull’ultima salita e primo con ampio margine sull’ottimo Sossau. Rientrati da lucky loser in finale lo statunitense Ogden e il russo Volkov.
Fuori ai quarti di finale tutti gli azzurri. Francesco Manzoni ha combattuto nella propria batteria, piuttosto complicata, mettendosi anche in testa a tirare. Nel finale, però, è arrivato molto stanco non riuscendo a tirar fuori tutti i cavalli necessari per riuscire a strappare almeno un tempo da lucky loser. A sorpresa out anche Davide Graz e Giovanni Ticcò, entrambi finiti nella quarta batteria con il forte norvegese Evensen. Il sappadino è sempre stato attorno alla terza o quarta posizione e nel finale non è riuscito a trovare lo spazio giusto, così da affrontare il rettilineo finale troppo indietro per pensare di chiudere davanti a Evensen, Volkov e Kvarstad. L’azzurro ha mancato per 22 centesimi la qualificazione da lucky loser.
CLASSIFICA
1° A. Evensen (NOR)
2° V. Grond (SUI)
3° M. Cervinka (GER)
4° S. Volkov (RUS)
5° A. Sossau (GER)
6° B. Ogden (USA)
7° G. Schumacher (USA)
8° M. Poikkimaki (FIN)
9° E. Anger (SWE)
10° D. Zhul (RUS)
Gli italiani
16° D. Graz
17° F. Manzoni
24° G. Ticcò

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